SASSARI - «Sono tanti, e in aumento, i ragazzi disabili che frequentano la scuola ai quali è necessario dare supporto logistico e didattico, penso ai trasporti e a un’assistenza personalizzata e adeguata. La Regione in poco più di due anni ha aumentato le risorse e la mia proposta per la Finanziaria 2017 è quella di arrivare a 9milioni». A dirlo è l’assessore regionale della Pubblica Istruzione Claudia Firino, ieri mattina (giovedì), all’iniziativa “Diversabilità”, organizzata nelle sale dell’hotel Grazia Deledda, a Sassari, da Cgil sarda e Flc regionale, ed incentrata sulle politiche inclusive per l’istruzione.

L’evento è stato organizzato per mettere a confronto sia le richieste delle scuole, sia le proposte delle istituzioni. «Siamo intervenuti come Regione per compensare i tagli statali alle Province, che non avevano più risorse per questo tipo di esigenze – ha proseguito Firino – oggi siamo chiamati a una revisione del lavoro portato avanti e di quello che resta da fare per migliorare il servizio, alla luce del nuovo e più definito assetto istituzionale, ovvero le Province, con le quali possiamo confrontarci». L’assessore ha sottolineato anche che l'incontro è stata l'occasione per parlare di inclusione, uguaglianza e pari opportunità a tutti i livelli, e anche per ribadire l’attenzione che si sta ponendo sul tema dell’abilitazione dei docenti al sostegno, ed i problemi che sussistono ancora nella nostra regione per il fabbisogno richiesto.

«Il decreto approvato qualche giorno fa dal Miur avvia finalmente le procedure per i corsi di abilitazione. Vigileremo - ha detto Firino - perché tutto parta in regola entro il 16 dicembre, ma terremo aperta l’interlocuzione con il ministero per ciò che concerne le esigenze della Sardegna. Stiamo ragionando - ha concluso l’esponente della Giunta Pigliaru - anche con l’Assessorato della Sanità, e dal primo gennaio lo faremo ancora di più con la nascita della Asl unica, sugli strumenti che potranno garantire omogeneità nelle procedure di certificazione per la disabilità dello studente, e nel lavoro delle Commissioni che nelle scuole elaborano i Piani educativi individualizzati».

Nella foto: un momento del convegno