Red
29 novembre 2016
Tutti pazzi per lo storytelling a Sassari
Grande successo per il progetto di storytelling "Racconti erranti" dedicato a "Gli statuti sassaresi. La legge del vivere in comune". Tutto esaurito alla Frumentaria dove centinaia di persone nelle numerose repliche si sono immerse nelle atmosfere della Sassari medioevali
SASSARI - Grande successo per il nuovo appuntamento in prima regionale per il progetto di storytelling "Racconti erranti" che al palazzo della Frumentaria ha presentato il progetto: "Gli statuti sassaresi:la legge del vivere in Comune. Ideato e diretto da Monica De Murtas e organizzato dall'associazione culturale Tabula Rasa con il patrocinio del Comune di Sassari il progetto è inserito all'interno delle celebrazioni dei settecento anni degli statuti sassaresi.
Tutto esaurito e pubblico entusiasta nelle numerose repliche appena concluse per la formula ormai rodata dell'itinerario narrativo teatrale che ha conquistato il pubblico accorso in massa per conoscere le vicende legate all'evoluzione storica, sociale e culturale di Sassari.
La formula multimediale e interattiva con teatro, musica ed effetti scenografici a sorpresa ha accompagnato il pubblico nella serata per la regia di Matteo Gazzolo e Monica De Murtas. I cittadini di oggi hanno potuto rivivere attraverso il teatro e la rievocazione storica un momento fondamentale per la creazione dell'identità urbana di Sassari che attraverso gli statuti diventava, nel medioevo, città e applicava un nuovo codice di leggi comunali per la gestione della vita e delle attività dei suoi abitanti.
I personaggi dell'epoca hanno preso vita attraverso i testi di: Monica De Murtas che raccontano storie a cavallo tra presente e medioevo in una Sassari abitata da popolani e nobiluomini, commercianti, banditori e araldi. All'interno dello spettacolo anche un testo scritto da Cosimo Filigheddu su Sassari città- donna interpretato da Teresa Soro sul palco insieme a Carlo Valle, Domenico Soggia e Jacopo Falugiani interpreti di altrettanti personaggi del medioevo sassarese ricostruiti attraverso l'analisi storica di Alessandro Ponzeletti e Franco G.R. Campus.
Le atmosfere dell'epoca sono state evocate da una colonna sonora suggestiva eseguita dal vivo realizzata dal gruppo Iskeliu di Sandro Fresi-(Sandro Fresi alla ghironda, fisarmonica e organetto medievale. Yanara Reyes Mc Donald: canto, contrabbasso, Alessandro Deiana: chitarra, liuto, llaud catalano).
Compositore e musicista Sandro Fresi che con strumenti antichi come: ghironda e organetto medioevale ricostruirà le melodie della Sassari comunale. Per tutti gli ospiti anche l'invito ad una festa medioevale con abiti, musiche e danze d'epoca ingredienti immancabili di ogni tappa di "Racconti erranti" e dei suoi viaggi nel tempo. Hanno collaborato al progetto per i costumi e le ambientazioni medioevali le associazioni culturali San Nicola di Sassari, Passione e ritmo del tamburo, Giudicato di Torres, Arte, kaos e poesia. Grazie al disegno luci Tony Grandi gli spettatori sono "entrati" inoltre nel corso dello spettacolo nel celebre dipinto di Giuseppe Sciuti che in un'invenzione ideale rappresenta il momento di promulgazione degli statuti medioevali. I prossimi appuntamenti saranno presentati a partire da gennaio con spettacoli itineranti all'interno di edifici, nelle piazze, nei vicoli del centro e negli spazi storici cittadini.
|