Red
29 novembre 2016
L´Argentiera scatena l´Aula 5 Stelle: «borgata dimenticata»
L’ordine del giorno portato il 22 novembre in Consiglio comunale dai portavoce del Movimento Cinque Stelle Sassari ha scatenato il putiferio a palazzo Ducale
SASSARI - L’ordine del giorno portato il 22 novembre in Consiglio comunale dai portavoce del Movimento Cinque Stelle Sassari ha scatenato il putiferio a palazzo Ducale. I cittadini del borgo minerario presenti in sala sono insorti contro l’Amministrazione comunale, con la seduta sospesa per ben due volte dal presidente. Inizia il consigliere Maurilio Murru che ha sottolineato alcune delle «rovinose mancanze del Comune di Sassari in rapporto allo storico borgo minerario». Botta e risposta con l'assessore Carbini che ai pentastellati ha rivolto accuse pesanti: «quello che è emerso ancora una volta in quest’aula così come in gran parte del paese, purtroppo, è il clima d’odio che una parte politica sta creando. E’ criminale quello che state facendo».
Replica il consigliere Desirè Manca: «rigetto e rigettiamo in pieno le assurde, velate e quotidiane accuse che l’assessore Carbini lancia verso la nostra parte politica che a detta dell’assessore, dico citandolo, crea un clima di terrore, un clima criminale. Ricordo all’assessore che è nostro diritto parlare e portare all’attenzione del Consiglio tutti gli argomenti che riteniamo utili al miglioramento della nostra città e delle condizioni di vita dei nostri cittadini».
Il Movimento 5 Stelle ha proseguito rircordando l'impegno preso in campagna elettorale: «stiamo mantenendo la promessa, facciamo in modo che si parli di questo argomento. Oggi l’Argentiera vive una situazione di grande pericolo. L’unica strada che attraversa la borgata, su cui si affacciano le case, è diventato il letto di un fiume che si gonfia quando piove, che partendo dalle colline circostanti trascina sino al mare materiali probabilmente tossici in quanto provenienti da aree da bonificare, creando ogni volta un grave pericolo per gli abitanti Chiediamo al sindaco se è andato a vedere cosa succede e se riesce almeno a immaginare cosa significa vivere nella borgata».
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