Red
26 novembre 2016
Energia rinnovabile: 3,9mln dalla Regione
Il finanziamento della Giunta Regionale per accumulatori da rinnovabile nei Comuni. «Maggiore efficienza, sosteniamo autoconsumo», annuncia l´assessore Maria Grazia Piras
CAGLIARI - 3,9milioni di euro per lo sviluppo di progetti sperimentali di reti intelligenti nei Comuni della Sardegna. Lo prevede la delibera, proposta dall’assessore regionale dell’Industria Maria Grazia Piras, che individua 550 impianti di energia rinnovabile, che producono dai 3 ai 20chilowatt ognuno, negli edifici di circa 220 Amministrazioni Comunali. «In mancanza di sistemi di accumulo - specifica Piras - tale produzione non viene consumata nel modo più efficiente. I sistemi di accumulo rivestono un ruolo strategico nell’attuazione della nostra pianificazione energetica in quanto permettono sia la stabilizzazione all’interno del sistema energetico elettrico regionale, sia la realizzazione di micro reti intelligenti, alimentate da fonti energetiche rinnovabili intermittenti».
«In linea con il Piano Energetico, che intende entro il 2030 ridurre le emissioni del 50percento rispetto ai valori del 1990, la Giunta continua a investire su interventi di efficienza, risparmio e massimizzazione dell’utilizzo locale dell’energia attualmente prodotta da fonte rinnovabile. Andiamo dunque avanti nell’integrare produzione, accumulo e consumo - conclude l'assessore Piras - utilizzando prioritariamente le risorse di produzione elettrica già installate e massimizzando l’autoconsumo energetico elettrico nei Comuni della Sardegna».
La delibera favorisce l’autoconsumo da fonte rinnovabile, integrandolo nei sistemi energetici locali. I Comuni potranno proporre progetti, in risposta alla manifestazione di interesse che proporrà l'Assessorato Regionale dell'Industria, per acquisire accumulatori di energia da rinnovabile e per ricorrere ai modelli gestionali propri delle “smart grids” e delle “smart communities”.
Nella foto: l'assessore regionale Maria Grazia Piras
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