Red
21 novembre 2016
Sassari perde il sindaco Brianda
Giovanni Antonio Maria Brianda, deceduto ieri sera, è stato primo cittadino dal 1963 al gennaio 1965. Fu il settimo sindaco di Sassari dopo il secondo conflitto mondiale e, politicamente, apparteneva alla Democrazia Cristiana
SASSARI – E' morto Giovanni Antonio Maria Brianda, sindaco di Sassari dal 1963 al gennaio 1965. L'ex primo cittadino di Sassari, nato l'8 marzo 1922, si è spento ieri sera all'età di 94 anni. Fu il settimo sindaco di Sassari dopo il secondo conflitto mondiale e, politicamente, apparteneva alla Democrazia Cristiana.
«Personalmente l'ho conosciuto dapprima attraverso i suoi figli, più o meno miei coetanei – afferma il sindaco di Sassani Nicola Sanna che ha espresso cordoglio alla famiglia – e ho sempre apprezzato il rigore, l'integrità morale, la profonda fiducia nelle istituzione democratiche e rappresentative e l'apertura al dialogo. Da sindaco la sua amorevole comprensione per un ruolo bellissimo e difficile che richiede tanta pazienza e comprensione ma anche azione determinata».
Dagli archivi del Comune di Sassari si legge che entrò in consiglio comunale nel 1956 e con Giuseppe Binna sindaco ricevette la delega di assessore alla Pubblica istruzione, probabilmente anche in virtù della sua professione: era infatti professore di Italiano e Latino. L'incarico di assessore lo rivestì sino a ottobre del 1961, quando si dimise, dopo aver affiancato i sindaci Piero Masia (1957-1960) e Lorenzo Ganadu (1960-1963). Il 6 settembre 1963, con 25 voti del consiglio comunale, venne nominato sindaco e rimase in carica sino al 9 gennaio 1965, quando gli subentrò Salvino Naitana che, come lui, proveniva dalla Democrazia Cristiana. I funerali si svolgeranno domani, 22 novembre, alle ore 15 nella chiesa di Sant'Agostino a Sassari.
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