S.A.
8 novembre 2016
Tasse imbarco: in legge la sospensione
Il Governo mantiene le promesse e prevede nella legge di bilancio 184 milioni di euro per il 2017 e altrettanti per il 2018 per la cancellazione dell´aumento dell´addizionale sui diritti d´imbarco
ROMA - «Impegni mantenuti sulle tasse aeree: definitivamente cancellate nella legge di bilancio 2017». Così il deputato del Pd Francesco Sanna (nella foto), annunciando la cancellazione dell'aumento delle tasse aeroportuali, che in Sardegna aveva scatenato la dura reazione delle compagnie low cost. «Al fine di sostenere le prospettive di crescita del settore aereo e di ridurre gli oneri a carico dei passeggeri- si legge nell''articolo 55 del disegno di legge di bilancio - l'incremento dell''addizionale comunale sui diritto d''imbarco è soppresso dal 1 gennaio 2017».
Lo stesso testo prevede una copertura di 184 milioni di euro per il 2017 e altrettanti per il 2018, a carico del ministero del Lavoro. «Ricordate a fine luglio 2016, quando eliminammo per gli ultimi quattro mesi dell'anno l'addizionale comunale sui diritti di imbarco - continua Sanna all'agenzia di stampa Dire - l'addizionale aveva innescato un duro scontro con le compagnie aeree low cost, che accusavano l'Italia di finanziare in questo modo a loro danno le politiche di personale di Alitalia e Meridiana».
In quella fase «sostenemmo che intanto era positivo, per la concorrenza che va sempre a vantaggio dei passeggeri, la sospensione dell''addizionale per gli ultimi quattro mesi del 2016- spiega il deputato- la cancellazione definitiva della tassa sarebbe avvenuta con la legge di bilancio per il 2017. Le compagnie aeree si sono fidate.
Alcuni parlamentari dell''opposizione gridarono invece all'imbroglio e al gombloddo». Ora, si domanda il deputato dem, «i gombloddisti ne sosterranno l'approvazione?».
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