S.A.
31 ottobre 2016
Etichettatura alimenti: obbligo per 15mila imprese sarde
Le 15mila aziende del settore alimentare della Sardegna che trasformano, preconfezionano o confezionano i prodotti, dal 13 dicembre prossimo avranno l’obbligo di inserire, sulla confezione o in etichetta, la “dichiarazione nutrizionale”
NUORO – Le 15mila aziende del settore alimentare della Sardegna che trasformano, preconfezionano o confezionano i prodotti, dal 13 dicembre prossimo avranno l’obbligo di inserire, sulla confezione o in etichetta, la “dichiarazione nutrizionale” che dovrà contenere le informazioni sul
corrispondente valore energetico. Per chi non applica la norma, ovvero
non provvede a indicare correttamente i valori nutrizionali del
prodotto, previste sanzioni fino a 18mila euro.
Lo impone il regolamento europeo 1169/2011 che, tra poco più di un
mese, farà scattare l’obbligo per numerosi settori come panificazione,
gelateria, pasticceria e trasformazione della carne. Interessate anche
le imprese di somministrazione come, per esempio, bar, ristoranti,
mense e servizi catering. «Tra circa 5 settimane l’obbligo dell’etichettatura entrerà pienamente in vigore anche in Italia – spiega Maria Carmela Folchetti, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – una novità certamente importante per i consumatori ma anche un aggravio molto pesante soprattutto per le piccole imprese alimentari artigiane costrette a ricorrere a laboratori esterni e al relativo costo di alcune centinaia di euro».
Già dal dicembre 2014, infatti, il nuovo regolamento
sull’etichettatura, per i prodotti imballati e non, rende obbligatorio
specificare: gli ingredienti presenti nei cibi evidenziazione degli
allergeni con accorgimenti grafici (spessore, colore, ecc.);
l’estensione dell’indicazione d’origine, dimensioni minime
prestabilite per i caratteri dell’etichetta (altezza minima dei
caratteri tipografici usati per tutte le diciture obbligatorie di 1,2
e per le confezioni con una superficie inferiore a 80 cm quadrati di
0,9 mm). Dal prossimo 13 dicembre, invece, su tutti i prodotti
apparirà anche l’etichetta nutrizionale che dovrà essere posizionata
sempre nello stesso campo visivo, in formato tabulare oppure lineare
nel caso di confezioni i cui spazi lo impediscano.
Per supportare imprese ed esercizi, Confartigianato Alimentazione, con
un lavoro iniziato quattro anni fa in stretta collaborazione con gli
artigiani del settore, ha creato un software che dispone di una banca
dati di oltre 2mila ingredienti. L’applicazione permette, inserendo
gli ingredienti, di generare una etichetta contenente le informazioni
obbligatorie e pronta per essere applicata sulla confezione. Tale
sistema è stato studiato per semplificare al massimo una procedura che
altrimenti risulterebbe proibitiva per le piccole aziende. La normativa europea e il software, verranno presentati da Confartigianato Imprese Sardegna ed esperti del settore, attraverso una serie di incontri territoriali che si svolgeranno lunedì 7 novembre a Sassari, martedì 8 a Olbia, mercoledì 9 a Nuoro, giovedì 10 a Oristano e venerdì 11 a Cagliari.
Nella foto: Maria Carmela Folchetti, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna
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