Mariangela Pala
28 ottobre 2016
Lai (Pd): sbloccato Prp di Porto Torres, ora programmazione
Lai (Pd) - Porti del nord Sardegna con il segno più, per Porto Torres più 26% di passeggeri
Apprezziamo intervento dell’assessore per sblocco piano regolatore del porto, indispensabili chiudere rapidamente la programmazione
PORTO TORRES - I dati di crescita del sistema portuale del nord Sardegna sul traffico passeggeri con oltre 564mila passeggeri (+16%) in più rispetto al 2015 mostra evidenti tutte le potenzialità sul piano turistico e la necessità di tutelare questa peculiarità anche quando partirà l’autorità portuale unica. Particolarmente significativo il +26,2% di Porto Torres che connesso alla riduzione dei passeggeri dell’aeroporto di Alghero rende comprensibile il dato dell’aumento delle presenze turistiche. «L’utilizzo dei traghetti ha compensato la minore offerta aeroportuale portando ad un + sulle presenza turistiche che smentiscono alcuni quadri a tinte fosche», dichiara il senatore del Partito democratico, Silvio Lai.
«Dimostra inoltre che la richiesta che anche Porto Torres possa essere dotata di un ufficio territoriale distinto, come è previsto dal Decreto di riordino delle autorità portuali appena approvato, grazie all’intervento fatto in Senato, sia ampiamente giustificato. Sarebbe importante che migliori la qualità dell’accoglienza e la sicurezza dei passeggeri nella zona arrivi e partenze a Porto Torres, anche con investimenti possibili che l’autorità portuale può fare anche in una fase che prelude all’accorpamento delle due autorità sarde in una, anche perché interventi di questo genere sono indispensabili anche per le previste tappe crocieristiche recentemente annunciate», sottolinea Lai.
«Aggiungo che questi elementi conferma che il progetto turistico e commerciale del porto ha basi solide e non deve minimamente entrare in contrasto con ipotesi di utilizzo industriale che lo vincolino come 30 anni fa. Ci rassicura dunque che l’iter delle linee guida non sia stato bloccato, ci aspettiamo che non si attenda ulteriormente e si proceda nella definizione del piano regolatore del porto, che deve tenere conto delle diverse istanze ma che resta in capo all’autorità portuale che è sovraordinata alle altre amministrazioni per ciò che riguarda la programmazione delle aree portuali», conclude il senatore Silvio Lai.
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