A.B.
22 ottobre 2016
Subito spettacolo al Sardegna Jumping Tour 2016
A Tanca Regia, nella prima giornata di salto a ostacoli: vincono Piero Pala con Galaxia, Paolo Zuvadelli con Colada 6 e Roberto Turchetto fa la doppietta con Topper Z e Lancelot. Domani il gran finale del Concorso Nazionale Tipo A6* con il Gran Premio a due manche C145
ABBASANTA - E' partito con buoni riscontri tecnici il primo week end della grande Equitazione che fino a domenica e poi da giovedì 27 a sabato 29 ottobre, animerà gli impianti dell'azienda di Tanca Regia, ad Abbasanta per la seconda edizione del Sardegna Jumping Tour 2016, organizzato dal Comitato Regionale Fise Sardegna, in collaborazione con l'Agris Sardegna. In palio, un totale di circa 170mila euro di montepremi, grazie al finanziamento della Regione Autonoma della Sardegna. Ben 250 gli iscritti alla manifestazione, che prevede due Concorsi Nazionali di Tipo A6*, con dotazione di 49.100euro ciascuno ed il Trofeo del cavallo nato ed allevato in Sardegna, che mette in palio circa 70mila euro per le quattro categorie: cavalli giovani di quattro, cinque e sei anni, e cavalli di sette anni ed oltre.
Nella C130 a fasi consecutive, successo di Piero Pala in sella a Galaxia (proprietario Antonio Riu, allevatore Antioco Atzeni), che col tempo di 33”30 ha preceduto Andrea Guspini con Isiraider e Giovanni Carboni con Sarino. Nella C135 a fasi consecutive, vittoria di Paolo Zuvadelli su Colada 6, a conferma di quanto il cavaliere si trovi a suo agio nell'Isola (ha vinto l'anno scorso uno dei Gran Premi). Nell'occasione, ha preceduto Gianleonardo Murruzzu su Quentin 2 e l'olimpionico Roberto Arioldi su Chiclone.
Nella C140 a tempo, strepitosa doppietta del cavaliere della nazionale Roberto Turchetto in sella a Topper Z e Lancelot. Ancora terzo Roberto Arioldi, questa volta con Dundee V/H Marieshof. Oggi (sabato), la gara clou sarà la Mista Piccolo Gran Premio C135, con dotazione di 6mila euro. Domani, domenica 23 ottobre, c'è il Gran Premio a due manche C145, con ben 20mila euro di montepremi.
(Foto di Pasquale Corbinzolu)
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