Red
16 ottobre 2016
«Il Periodico uno sperpero di denaro»
Agli atti del consiglio comunale l´istituzione di un periodico comunale, al pari di quanto avviene in numerosi comuni in Italia. Per i Riformatori Sardi si tratta solo di «subdola buffonata»
ALGHERO - Agli atti del consiglio comunale l'istituzione di un periodico comunale, al pari di quanto avviene in numerosi comuni in Italia, ma dai banchi dell'opposizione in aula e fuori, si contano voci contrarie. Come quella della segreteria cittadina dei Riformatori Sardi che parlano di «sperpero di denaro pubblico che sa di presa in giro nei confronti di tutti i cittadini che, da oltre 2 anni, attendono risposte e soluzioni ai problemi della città e sono arrivati al limite della pazienza».
Salvio e compagni parlano addirittura di «subdola buffonata», perchè a loro dire i cittadini algheresi stanno correndo «il rischio di pagare la campagna elettorale del Sindaco che, anziché pensare a governare la città di Alghero sembra essere impegnato alla ricerca continua ed oltre ogni limite di consenso popolare finalizzato ad una prossima elezione in chissà quale scranno». Insomma, le finalità istituzionali inserite nel regolamento e alla base del progetto per i Riformatori non esistono.
«Detto questo - conclude la nota della segreteria cittadina dei Riformatori Sardi - vogliamo sperare che quei consiglieri con un minimo di coscienza e buon senso si oppongano a questo modo ipocrita di fare comunicazione con l’intento di lavare il cervello ai propri concittadini e cogliamo l’occasione per lanciare un appello a tutti gli algheresi affinché boccino pubblicamente la proposta di pubblicazione di quello che sarà un giornale di regime».
Foto d'archivio
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