Sergio Ortu
1 aprile 2007
La pittura a spatola di Sergio Zidda si impara a Barcellona
L´artista di Fertilia si riscopre insegnante, grazie ad un inaspettata richiesta di collaborazione da parte dell’Escola de Pintura l’Alguer diretta Inma Cobos Rey di Barcellona
ALGHERO - Diventa materia d’insegnamento in una scuola di pittura di Barcellona la tecnica della pittura a spatola dell’artista di Fertilia Sergio Zidda perfezionata e riarrangiata con opportune migliorie frutto di decenni di attività artistica. Il pittore, scultore autodidatta algherese, da decenni apprezzato per i suoi quadri in cui vengono impressionati su tela spaccati della vita agropastorale sarda e scene di vita quotidiana, si riscopre insegnante, grazie ad un inaspettata richiesta di collaborazione da parte dell’Escola de Pintura l’Alguer diretta Inma Cobos Rey di Barcellona. Da circa quattro mesi dunque Zidda ha lasciato il suo laboratorio ricavato all’interno della torre littoria di Fertilia per trasferirsi temporaneamente a Barcellona dove insegna la sua arte ad una ventina di ragazzi. «Non è facile proporsi in una città d’arte come Barcellona-spiega Sergio Zidda-ma devo dire di aver avuto fortuna nell’essere riuscito a propormi nel panorama artistico. Tutto è nato quasi per caso quando ho deciso di realizzare una mostra a Barcellona, dove i miei quadri sono stati subito apprezzati». Grazie alla spatola di Zidda dunque spaccati di algheresità e sardità potranno essere apprezzati su una platea internazionale di artisti e d’arte qual’è la città di Barcellona.
Nella foto Sergio Zidda con un allievo
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