Sergio Ortu
18 novembre 2003
E’ stato un successo lo Slalom a Scala Piccada
Chicco Tornatore su Osella(PA9slalom) è il vincitore del 12° Trofeo di slalom singolo in salita “Riviera del Corallo”
Dopo di lui nell’ordine il quartetto di piloti del club “Racing team Sorso” a partire da Franco Angioy(BMW 2000),Angelo Fois(FIAT 600prototipo),Adolfo Loddo(LA2) e Bastianino Vacca(MP2).Al 6°posto Francesco Sale(RENAULT 5GT) e poi di seguito Roberto Vacca(RENAULT CLIO V6 300), Cipriano Mula(RENAULT CLIO), Giommaria Angioy(FIAT X) e 10°posto per Franco Piras. Dopo oltre 6 anni di assenza ritorna sui tornanti di Scala Piccada un appuntamento sportivo particolarmente caro agli appassionati di automobilismo e che, per svariate ragioni di tipo organizzativo, non si è più svolto. Quest’anno grazie all’intraprendenza dei soci fondatori del Team Alghero Corse Giovanni Cartamantiglia, Antonello e Vittorio Farris l’evento sportivo è stato riproposto ottenendo un ritorno di partecipazione e di pubblico invidiabili. Tra le curiosità inoltre la presenza di un osservatore della C.S.A.I. Pino Santacroce. Non è escluso quindi che il suggestivo ed emozionante percorso in salita di Scala Piccada possa candidarsi quale tappa del campionato italiano Coppa CSAI 3° Zona. La mattina di gara si è svolta nel migliore dei modi, nessun incidente lungo il percorso e le condizioni del manto stradale perfette grazie alla clemenza delle condizioni climatiche.Oltre cinquanta gli iscritti, ma i partecipanti effettivi sono stati circa 40. Alcune difficoltà organizzative hanno causato l’assenza di alcuni piloti provenienti dalla penisola, perciò la gara ha assunto una valenza tutta isolana senza nulla togliere ai grandi nomi dell’automobilismo sardo. Due le manches che hanno tenuto impegnati i piloti nell’arco della gara conclusasi intorno alle 14. «E’ stato un successo-afferma orgoglioso il presidente dell’organizzazione Team Alghero Corse Giovanni Cartamantiglia- abbiamo ottenuto un ritorno di pubblico e partecipanti oltre le previsioni dopo diversi anni di pausa di questa gara. Un motivo di orgoglio quindi che ci entusiasma a fare ancora meglio il prossimo anno».
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