S.A.
7 ottobre 2016
Governo rompe il silenzio: tempi brevi indennizzi pesca
Arriva la risposta da Roma sugli indennizzi ai pescatori della marineria di Oristano che operano nelle acque del poligono di Capo Frasca, da giorni impegnati in mare per bloccare le esercitazioni militari a sostegno delle loro richieste
ORISTANO - Arriva la risposta da Roma sugli indennizzi ai pescatori della marineria di Oristano che operano nelle acque del poligono di Capo Frasca, da giorni impegnati in mare per bloccare le esercitazioni militari a sostegno delle loro richieste (sblocco indennizzi e riperimetrazione delle aree interdette).
«Il Governo ha intrapreso tutti gli approfondimenti necessari per individuare una soluzione idonea e tempestiva del caso in esame, che ha suscitato la doverosa attenzione e ha determinato l'impegno tanto dell'esecutivo nazionale che di quello regionale. Confidiamo in una realizzazione ormai prossima di atti concludenti».
Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Claudio De Vincenti, risponde alla lettera che il presidente della commissione parlamentare d'inchiesta sull'uranio impoverito, Giampiero Scanu, ha inviato al premier Renzi e al ministro della Difesa Pinotti.
Smorzando poi la polemica tra il governatore Francesco Pigliaru e il sottosegretario alla Difesa Domenico Rossi, De Vincenti ha assicurato che il Governo è arrivato ad assumere questa posizione «anche mediante un'interlocuzione diretta con la Presidenza della Giunta regionale, ciascuno per le rispettive incombenze secondo un metodo di leale collaborazione istituzionale». Nella lettera di risposta il sottosegretario dichiara che «la questione posta è stata meritoriamente considerata e, quindi, sottoposta al presidente del Consiglio e al ministro della Difesa che, a loro volta me ne hanno informato subito».
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