A.B.
30 settembre 2016
Cala il sipario del Colloquio di Informatica Musicale
Ultima giornata, domani a Cagliari, della 21esima edizione. Sessioni scientifiche dalle ore 9.30, alla Cittadella dei Musei, e concerto finale in serata alle 21
CAGLIARI - Ultima giornata, domani, sabato 1 ottobre, a Cagliari, del 21esimo “Colloquio di Informatica Musicale”,appuntamento biennale patrocinato dall'Associazione di Informatica Musicale Italiana, ed organizzato in questa edizione nel capoluogo sardo dal “Festival Spaziomusica”: un'importante occasione per presentare e discutere idee ed esperienze di ricerca, artistiche e didattiche nell'ambito dell'informatica musicale, mettendo in comunicazione il versante tecnico e scientifico con quello più propriamente creativo attraverso interventi ed apporti di ricercatori, studiosi musicisti e compositori. Ascolto e multimodalità al centro della sessione che alle ore 9.30, apre la mattinata di lavori alla Cittadella Dei Musei. In programma i contributi di Simone Spagnol, Silvio Galesso e Federico Avanzini (“Stima di feature spettrali di Hrtf mediante modelli antropometrici non lineari per la resa di audio 3d”), di Federico Altieri, Marcella Mandanici, Sergio Canazza, Antonio Rodà, Emanuele Menegatti e Matteo Munaro (“Good or Bad? Potenziare l'ascolto attivo mediante spazi sonori interattivi”), di Michele Geronazzo, Jacopo Fantin, Giacomo Sorato, Guido Baldovino e Federico Avanzini (“Selfie acustiche con il progetto Selfear: un'applicazione mobile per l'acquisizione di pinna, related transfer function”) e di Federico Fontana, Federico Avanzini, Hanna Järveläinen, Stefano Papetti,Giorgio Klauer e Lorenzo Malavolta (“Un prototipo di pianoforte digitale con feedback vibrotattile”).
Verte invece sul tema della musica elettroacustica ed installazioni multimediali il consueto “keynote speech” di metà mattina, alle 11.20, che dopo il compositore americano John Chowning ed il britannico Andrew McPhersonnei giorni scorsi, stavolta ha come protagonista Giovanni De Poli, direttore del Centro di Sonologia computazionale del dipartimento di Ingegneria dell'informazione dell'Università di Padova. Preceduta dall'ascolto di un brano acusmatico di Matteo Polato (“Et vous, que cherchez,vous?”), la mattinata si chiude alle ore 12.40, con l'assegnazione del premio intitolato alla memoria di Aldo Piccialli per il miglior contributo al programma scientifico del Cim.
Nel pomeriggio, sessione poster alle 14, poi, in serata, sipario finale con l'ultimo concerto: protagonisti Enrico Di Felice (flauto), Simone Floris (clarinetto), Gianpaolo Antongirolami (sassofoni), Giorgio Sanna (violino) e Marco Carraro (pianoforte), impegnati nell'esecuzione di musiche di Maria Cristina De Amicis, Yuanyuan Kay He, Giuseppe Silvi e Nicoletta Andreuccetti, in un programma completato da brani acusmatici di Marcela Pavia, Daniele Pozzi e John Nichols, e audio/video di Sergio Missaglia e di Filippo Guida. Si comincia alle ore 21, con ingresso gratuito. La 21esima edizione del Colloquio di Informatica Musicale è organizzata dall'Aimi, e dal Festival Spaziomusica con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport) e del Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura, Pubblica Istruzione, Sport, Spettacolo e Politche Giovanili), con la collaborazione dell'Università di Cagliari-Dipartimento di Storia, Beni culturali e Territorio, del Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari e del Labimus, il Laboratorio Interdisciplinare sulla Musica dell'Università.
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