ALGHERO - E’ nata da una proposta progettuale relativa al servizio di animazione estiva per disabili la mostra che da domani – sabato 1 e domenica 2 ottobre - animerà la Torre San Giovanni ad Alghero. Un racconto di esperienze, emozioni e laboratori di viaggio che hanno come protagonisti tutti coloro che durante l’estate 2016 hanno vissuto laboratori artistici, creativi e d’immagini volti all’ “integrazione circolante”.

Un concetto che ha come punto di partenza l’integrazione bi-direzionale, un supporto a diversamente abili e normodotati nel portare avanti un progetto comune. L’idea della mostra va a rafforzare questo concetto rendendo tangibile l’intento di esporsi all’intera cittadinanza al fine di dialogare concretamente in essa e, non solo, con essa. Menti e braccia dell’originale progetto la cooperativa sociale Nuove Idee in collaborazione con l’APS Gruppo Format e l’associazione sportiva AH2O.

Dal 13 luglio al 2 settembre una serie di laboratori – tra i quali quello di capoeira, teatro, creatività e fotografia – hanno favorito il dialogo e l’incontro fra tutte le persone coinvolte attraverso un modo diverso di comunicare fatto soprattutto di azione, di creatività, di emozioni e di immagini. La mostra sarà visitabile dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 21 alla Torre San Giovanni per poi spostarsi al Kura Kura café e alla libreria Cyrano.

Un grosso sostegno al progetto è stato dato dagli operatori sociali coinvolti (educatori ed operatori socio-sanitari della Cooperativa Nuove Idee) e dai professionisti che hanno curato le attività laboratoriali mostrando una spiccata sensibilità e competenza (il fotografo Paolo Salvadori, l’esperta d’Arte e di creatività Anna Alfonso, l’abile Capoeirista Everton Do Canto, l’esperta di teatro Lea Gobbato). Preziosa la partecipazione del fotografo Gian Michele Brandi e del Circolo Fotografico Le Conce di Alghero che oltre ad aver mostrato interesse partecipando attivamente all’intero processo, ha offerto il proprio sostegno per l’organizzazione della parte espositiva. Si ringraziano i Servizi Sociali del Comune di Alghero e la fondazione M.E.T.A. per aver messo a disposizione uno spazio assolutamente accessibile e suggestivo come la Torre di San Giovanni per dare avvio all’esposizione.