M.P.
24 settembre 2016
Foto sulle rovine industriali: mostra al rifugio De Amicis
Resterà aperta sino a venerdì 30 settembre la mostra fotografica “Senza Titolo” di Marco Piras inaugurata ieri nel rifugio antiaereo De Amicis al corso Vittorio Emanuele II, 144. Si tratta di fotografie di una Terra occupata, privatizzata e deturpata da fiumi di cemento e laghi di veleni, dai metalli pesanti al benzene dell´Eni
PORTO TORRES - Resterà aperta sino a venerdì 30 settembre la mostra fotografica “Senza Titolo” di Marco Piras inaugurata ieri nel rifugio antiaereo De Amicis al corso Vittorio Emanuele II, 144. Si tratta di fotografie di una Terra occupata, privatizzata e deturpata da fiumi di cemento e laghi di veleni, dai metalli pesanti al benzene dell'Eni.
Gli anni del boom aziendale, delle promesse di lavoro, delle buste paga e delle fabbriche dei partiti. Gli anni delle bugie, della mano d'opera a basso costo e dei tumori che dilagano. Lo spazio espositivo resterà aperto tutti giorni eccetto il lunedì dalle 16.30 alle 20.30.
L’autore della mostra Marco Piras 22 anni, è studente presso il Dams di Bologna nel corso di arti figurative e cinematografia. Ha lavorato presso aziende fotografiche nel settore turistico, da freelance come fotografo presso eventi culturali e all’interno di strutture in cui si svolgono attività sociali come il Csoa Pangea, uno dei luoghi in cui ha maturato maggiormente la sua formazione nell’immagine.
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