Franca Carta
23 settembre 2016
L'opinione di Franca Carta
C´è un impegno profondo nel mondo giovanile
Tra le funzioni della 4^ Commissione Consiliare che ho scelto di presiedere, vi è quella sociale riguardante varie tematiche tra cui i problemi del mondo giovanile. La dipendenza da sostanze stupefacenti illegali è diventata una vera e propria piaga anche nella nostra città, con numeri preoccupanti e con un brusco abbassamento dell'età di coloro che fanno uso di droghe. Per questo da tempo, insieme all'assessore ai Servizi Sociali, Marisa Castellini, abbiamo avviato una serie di interlocuzioni con La dott.ssa Marisa Depau, referente del Servizio Dipendenze di Alghero la quale quotidianamente, con i mezzi e il piccolo spazio di cui dispone, svolge una importantissima e indispensabile azione di accoglienza e supporto agli utenti e alle loro famiglie. É nostro intento incontrare le associazioni di volontariato e i responsabili delle comunità terapeutiche presenti nel territorio che hanno lo scopo di recuperare e reinserire nella società e nel mondo del lavoro i tossicodipendenti.
Sentiamo che urge individuare possibili rimedi a questo fenomeno così dirompente e preoccupante, servono delle vere e proprie azioni di coordinamento tra gli organismi preposti, nel caso specifico un'intesa costante e puntuale tra i Servizi Sociali, il Serd e il Cim. In occasione delle Commissioni congiunte sul Gioco d'azzardo patologico tenutesi a Sant'Anna nei giorni scorsi, alle quali hanno partecipato gli operatori del Servizio Dipendenze dell'Asl di Sassari, ho manifestato alla direttrice dott.ssa Danila Grazzini la ferma volontà di riconvocare in tempi brevissimi la competente commissione per ribadire l'impegno e l'attenzione dell'Amministrazione alla salute e al benessere dei giovani, delle famiglie e della società nella sua totalità, e nel contempo promuovere iniziative per lanciare un messaggio chiaro contro ogni dipendenza, per dimostrare che le droghe non devono e non possono essere la soluzione ai problemi della vita, alla stanchezza o alla noia.
Credo sia opportuno individuare delle risorse economiche per sostenere chi purtroppo è già interessato dalla tossicodipendenza e nel contempo promuovere iniziative per lanciare un messaggio chiaro contro qualsiasi forma di dipendenza tra i più giovani e negli istituti scolastici cittadini, a cominciare dalle studentesse e dagli studenti di terza media. Talvolta mantenere un basso profilo non è sintomo di inefficienza o incapacità, può voler significare attendere l'evoluzione di processi, essere impegnati ad intercettare bisogni così da dare risposte ai cittadini con azioni mirate e concrete. Rassicuro e ringrazio così anche la dott.ssa Bardino perché mi da modo di rivolgermi alle famiglie, di dare speranza alle ragazze e ai ragazzi interessati da questa forma di dipendenza cosi come quella legata al gioco d' azzardo patologico perché entrambe, seppure in misura diversa, hanno ricadute negative nelle comunità.
*presidente 4^ Commissione Consiliare Comune di Alghero
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