ALGHERO - Forte temporale ieri notte su Alghero. Intorno alle 23 l'acqua è scesa copiosa in tutta la città e in pochi minuti si è scatenato l'inferno: strade allagate dal centro alle campagne, cantine e seminterrati sommersi dal fango. Oggi è iniziata la conta dei danni e le notizie non sono rassicuranti, nelle case e nelle attività ricettive e commerciali. I vigili del fuoco hanno lavorato incessantemente per tutta la notte in poco meno di cinquanta abitazioni.

All'Hotel Catalunya l'acqua è entrata nel piano interrato distruggendo celle frigo, macchinari e l'archivio contabile. Ma non è un caso isolato purtroppo. I danni non hanno risparmiato il centro storico, da piazza Sulis a piazza Civica; e la periferia, dove in via Vittorio Emanuele, nel negozio di mobili dei Fratelli Costantino, una parte della merce è da buttare. Numerose le boutique di Piazza Civica allagate e infangate, compresa quella dello stilista Antonio Marras.

Nemmeno lo scorso 24 luglio si erano registrati problemi di tale entità, quando Alghero era stata raggiunta da una "bomba d'acqua" di cui avevano parlato anche i notiziari nazionali [LEGGI]. E come allora si torna a parlare delle annose criticità che riguardano il sistema fognario cittadino, lo smaltimento delle acqua, le caditoie e le strade (opere pubbliche) realizzate male. Un mare di guai in cui Alghero affonda ad ogni pioggia.