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A.B. 12 settembre 2016
Presentate le finali nazionali di Beachandball
Incontro questa mattina a Palazzo Ducale, a Sassari. Da venerdì a domenica, la manifestazione femminile si disputerà tra Platamona, Sorso e Castelsardo
Presentate le finali nazionali di Beachandball

SASSARI – Da venerdì 16 a domenica 18 sulla sabbia del litorale che da Platamona, passando per Sorso arriva sino a Castelsardo, sono in programma le finali nazionali di Beachandball femminile Csen, evento organizzato dall'Asd Hc Sassari–Città dei Candelieri, che avrà come protagoniste la Lions Sassari 2012, la neonata Bingo Imperial Handball Karalis Quartu Sant'Elena e due team d'oltre Tirreno ricchi di esperienza e blasone: l'Aquila e l'Asd Lions Teramo. Il Golfo dell'Asinara riabbraccia quindi la grande pallamano. Il beachhandball torna in Sardegna, grazie al glorioso trascorso della Hc Sassari, del lustro che la Città dei Candelieri ha dato al movimento, della perizia mostrata dalla società sassarese in fase di organizzazione di grandi eventi nazionali e internazionali, del percorso fatto assieme alla Federazione italiana gioco handball. Per questo il Csen, riconosciuta al club una patente di piena affidabilità, ha affidato alla Hc Sassari l'organizzazione dell'evento. Obiettivo dichiarato: divertire mettendo in mostra la tecnica e la spettacolarità del beach handball unitamente alle bellezze dell'Isola e di un litorale che da Platamona, passando per Sorso e arrivando sino a Castelsardo, ha enormi potenzialità e deve essere rilanciato.

Per anni, Sassari è stata considerata handballcity, per anni la Sardegna è stata un'isola felice per la pallamano, quella al femminile e quella al maschile. Anni di scudetti, di Coppe Italia e Supercoppe; anni di promozioni e valorizzazione delle risorse e del territorio circostante; anni vissuti sui parquet sardi, italiani ed internazionali. Ma non solo. Perché a Sassari la pallamano si è giocata anche su sabbia, sulle spiagge amiche di Platamona, Sorso e Castelsardo, porzioni di uno splendido litorale che si affaccia sulla terrazza naturale del Golfo dell'Asinara. A tal proposito, emerge forte la volontà dell'organizzazione, che si avvale di personaggi di spicco della pallamano giocata su sabbia come Zucchi Pastor, di dare un impulso forte e deciso alla rivitalizzazione di una zona come Platamona che ha enormi potenzialità ma vessa attualmente, per lunghi tratti, in uno stato di incuria. Domenica 18, la Hc Sassari Città dei Candelieri, nel solco della piena e riconosciuta ospitalità sarda, nel tentativo di rinsaldare ulteriormente il legame fra le società e le atlete protagoniste della Final Four Csen e con l'intento di mostrare loro e al grande pubblico le bellezze del nord Sardegna, organizza un breve tour che da Castelsardo alla Roccia dell'Elefante offrirà ai graditi ospiti dell'organizzazione un piccolo ma suggestivo scorcio dell'Isola.

L'evento è stato presentato oggi (lunedì), a Sassari, nella sala consiliare di Palazzo Ducale, alla presenza del sindaco Nicola Sanna, dell'assessore comunale allo Sport Maria Vittoria Casu, del presidente del Consiglio Regionale Gianfranco Ganau e del consigliere regionale Roberto Desini, del presidente Hc Sassari Antonio Pes e di alcuni rappresentanti delle quattro squadre in corsa per il titolo: Lions Sassari 2012, Bingo Imperial Handball Karalis Quartu Sant'Elena, l'Aquila e Lions Teramo. Presente e schierata al gran completo la formazione delle “leonesse” sassaresi. Il primo cittadino ha sottolineato il «ritorno in grande stile di un campionato italiano di pallamano, il cui valore aggiunto è l'aver scelto il litorale di Platamona come location. Questa manifestazione segna la possibilità reale di una positiva ripresa del turismo sul Golfo dell'Asinara. Si svolge su una spiaggia, settembre è la naturale prosecuzione dell'estate. Un campionato nazionale porta il golfo sotto i riflettori, attrazione per atleti e accompagnatori che dall'Aquila, Teramo e Quartu vivranno la nostra splendida terra. Senza dimenticare l'attenzione mediatica che circonderà l'evento sportivo. Abbiamo qui una bella e giovane rappresentanza delle atlete sassaresi: sport significa rispettare le regole, se lo si fa si vive meglio e il gioco è più bello. Sarà possibile raggiungere il sito agevolmente con il servizio Atp: occasione di sport, certo, e di turismo».

«Grazie al sindaco Sanna per la gentile e cortese ospitalità. Manco da qualche tempo da questa sala – ha esordito il presidente del Hc Sassari Antonio Pes - e trovo un primo cittadino estremamente disponibile e affezionato allo sport. Grazie per il sostegno che ci ha dato, e che ci darà. Tornimo con il beachandball. L'ultima volta nel 2011 Sassari vinse lo scudetto, con noi c'era la Bobrovnikova, medaglia d'oro a Rio con la Russia. Un evento importante come veicolo sportivo e turistico. In un momento in cui la pallamano soffre, ma c'è una presenza giovanile importante come la Lions che fa ben sperare. Anticiperemo le finali al sabato sera (tutti i match si disputeranno a Platamona, negli spazi del grande complesso balneare La Gazzosa, la serata conclusiva si svolgerà alla Plage Noir), perché la domenica ci sarà una giornata dedicata ad una visita guidata fra Castelsardo, Domus de Janas e Roccia dell'elefante. Contorni importanti regalati alle finali nazionali femminili Csen di beachandball». «Porto i saluti del presidente nazionale Csen – dichiarato il presidente del Comitato Regionale Csen Francesco Corgiolu - che ha sin da subito accettato con entusiasmo la proposta legata allo sviluppo di questa manifestazione a livello nazionale. Il Csen è il primo ente di promozione in Italia, e la Sardegna risponde sempre molto bene. L'obiettivo è il connubio sport-turismo ed è per questo che l'Isola ha ospitato e ospiterà ben tre finali a livello nazionale. Serve programmare, serve avere le Amministrazioni comunali vicine e partecipi. Nello specifico abbiamo la fortuna di avere rappresentanti di realtà storiche della pallamano sassarese, vedi Antonio Pes e Zucchi Pastor: affidarci a loro è una garanzia, il risultato è ottimo e sarà ottimo».

«Non è la prima volta che il beachandball si presenta a Sassari – ricorda il delegato del Coni Sassari Lucio Masia - con Pes come promotore e Zucchi come protagonista. Il Csen sardo è giusta spalla che già più volte si è cimentato nell'organizzazione di queste manifestazioni. Il Coni plaude l'iniziativa, Sassari ha bisogno di tornare agli antichi fasti e questo potrebbe essere un primo tassello per far sì che ciò accada». «Non è casuale che fra gli sponsor che sostengono questa manifestazione ci siano Regione sardegna e Assessorato al Turismo. Il binomio – ha spiegato il consigliere regionale Roberto Desini - è assolutamente imprescindibile: fare animazione turistica nei mesi di spalla è quanto di meglio si possa fare per valorizzare la Sardegna, una vera miniera di opportunità. Grande valenza territoriale: si gioca sul Golfo dell'Asinara, si punta a rivitalizzare Platamona. Quel litorale, che da Sassari passa per Sorso e arriva a Castelsardo, speriamo possa essere fruibile tutto l'anno. Ci stiamo lavorando. Questo è il grande ritorno dell'handball a Sassari». «Grande emozione essere qui – conclude Zucchi Pastor, dei Lions Sassari - Non potevamo non esserci, quando è arrivato l'invito a partecipare lo abbiamo colto al volo. Ci sono tante ragazze giovani nella nostra squadra, hanno molto da imparare, sanno giocare e confrontarsi con chi arriva da fuori è un'opportunità di crescita».

Nella foto: un momento della presentazione



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