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22 marzo 2007
A Cagliari “RESET” di Beppe Grillo
Il fustigatore genovese porterà nel capoluogo sardo il suo nuovo “tour d’azione” il 13 giugno all’Anfiteatro romano
CAGLIARI - Anche a Cagliari si può ripartire da capo con Beppe Grillo e “RESET”, la nuova tournèe del fenomeno mediatico più famoso d’Italia e non solo, che ha preso il via a febbraio registrando già ovunque il tutto esaurito. Il fustigatore genovese porterà nel capoluogo sardo il suo nuovo “tour d’azione” il 13 giugno all’Anfiteatro romano con una serie di novità importanti che metteranno al primo posto della scaletta l’aspetto mondiale dell’attività di informazione a 360° proposto con la straordinaria comicità, passione e il trasporto emotivo che lo contraddistinguono e che lo hanno reso celebre in tutto il pianeta. I meetup delle tappe coinvolte saranno invitati ad ogni spettacolo e potranno interagire con proposte sulle città e sul proprio territorio. I biglietti per lo spettacolo sono disponibili da ieri 21 marzo presso i punti vendita del CIRCUITO GREEN TICKET al costo di 30€ per la platea numerata, 25€ per il 1° e 2° anello e 20 € per il terzo anello.
RESET è una tournèe imponente che raggiunge il momento più intenso della carriera del mattatore nazionale, il cui messaggio si pone l’intento di azzerare tutto. E’ tempo di cambiare, per consentire le scelte più attente che possano costruire un futuro migliore. Resetare per ripartire, più liberi, più forti, con il cuore, con più speranza, per poter contribuire alla salvaguardia del pianeta e dell’ambiente, al recupero di valori essenziali quali informazione corretta, diffusione della conoscenza, ad una attenzione ai più svariati ambiti che costituiscono la nostra società, dalla sanità all'istruzione, dalla politica alla giustizia, al sociale, e come lui stesso dice nel suo celebre blog: «Bisogna fare RESET, ripartire da capo. Non è possibile vivere con la sicurezza di andare verso la catastrofe, anche se con ottimismo. Ognuno si trovi il suo spazio per dire: “RESET”, ogni giorno, tutti i giorni, fino a sfinirli, a ritrovare il nostro Paese che ci stanno portando via».
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