S.A.
10 settembre 2016
Gal Logudoro Goceano si avvia a Piano d’Azione
Lunedì a Thiesi si terrà l´incontro conclusivo di “Tancas Abertas” Terre aperte in Sardegna – Partecipazione Aperta nei territori del Gal Logudoro Goceano, che prevede l´esame e l´approvazione del nuovo piano d´azione 2014-2020
THIESI - “Tancas Abertas” Terre aperte in Sardegna – Partecipazione Aperta nei territori del Gal Logudoro Goceano giunge all’epilogo. Il fitto programma di incontri dedicato alla costruzione del Piano di Azione si conclude lunedì 12 settembre 2016 alle 17.30 nella Sala “Aligi Sassu” in Thiesi, dove si terrà l’ultimo appuntamento pubblico rivolto a tutti i cittadini, ai soci pubblici e privati, alle imprese e a chiunque abbia interesse. Il fine è quello di esaminare e discutere la bozza del Piano di Azione del GAL Logudoro Goceano 2014-2020 che lo stesso giorno, alle 19.30, sarà approvato formalmente dall’Assemblea dei Soci e successivamente presentato alla Regione Sardegna entro il 15 settembre.
È attesa grande partecipazione.
Sono stati oltre venti gli incontri organizzati nel territorio, con il coinvolgimento di 500 partecipanti tra imprese, amministratori, associazioni e cittadini. I tavoli di discussione e di analisi hanno consentito di individuare e mettere a fuoco i punti centrali per il futuro dell'intera area. A partire da un esame delle passate esperienze di programmazione si è parlato dei possibili scenari futuri, ed evidenziare i punti di forza, quelli di debolezza e le tante opportunità, ha consentito di individuare i fabbisogni prioritari e le linee strategiche di sviluppo del Logudoro-Goceano.
«Di fronte ad una situazione drammatica e con la prospettiva che intere comunità possano addirittura scomparire nell’arco di qualche decennio c’è stata una buona risposta e un’ampia partecipazione – afferma il presidente del Gal, Giammario Senes –. Emerge, tra le tante difficoltà e contraddizioni, l’immagine di un territorio che non vuole arrendersi, che vuole essere protagonista del proprio futuro, che non vuole più attendere soluzioni miracolistiche da Roma o da Cagliari».
Secondo Senes occorre una forte coesione, una grande capacità di fare sistema per sostenere e far crescere le tante eccellenze, valorizzare le grandi risorse naturali, storiche, culturali attraverso una innovazione coraggiosa rispettosa dell’identità e della unicità del territorio.
«E’ già importante – aggiunge il presidente – aver fatto avanzare la consapevolezza che, se tante piccole realtà si mettono a lavorare insieme, con intelligenza e determinazione, possono diventare una grande forza e può rimanere accesa la speranza di un futuro di crescita e di progresso anche per le nostre comunità». Da qui partirà la nuova programmazione del GAL Logudoro Goceano, frutto di un’intensa attività di ascolto e partecipazione collettiva delle amministrazioni e degli attori sociali, economici e culturali, presenti sul territorio del Gal. La nuova sfida è dunque costruire una Strategia che stimoli, in modo coerente, intelligente e innovativo, lo sviluppo locale del proprio territorio.
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