A.B.
5 settembre 2016
Export agroalimentare: opportunità per le imprese
I prodotti sardi all’estero valgono 171milioni di euro. Opportunità, bandi ed incentivi per le imprese che vogliono esportare. Mercoledì, a Cagliari, in programma un seminario pubblico organizzato da Confartigianato Sud Sardegna e dall’Assessorato Regionale dell’Industria. Obiettivo puntato su Russia, Bielorussia e sulle altre ex Repubbliche sovietiche
CAGLIARI – Le imprese dell’agroalimentare che vogliono vendere i loro prodotti sui mercati esteri si ritroveranno mercoledì 7 settembre, alle ore 18, nelle sale dell’Holiday Inn, in Viale Ticca 23, a Cagliari, per partecipare al seminario tecnico organizzato da Confartigianato Sud Sardegna e dall’Assessorato Regionale dell’Industria. L’export dei prodotti delle Piccole e Medie imprese della Sardegna (alimentari, abbigliamento, articoli in pelle, macchinari ed attrezzature, altre produzioni manifatturiere, prodotti tessili, mobili, legno e sughero, stampati e supporti registrati), secondo i dati Istat elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato, tra il 2007 ed il 2015 è cresciuto del 34,6percento, raggiungendo a fine anno scorso 368milioni di euro di giro d’affari. In questa quota, ben 171milioni di euro derivano dall’export dell’agroalimentare, cresciuto del 42,1percento rispetto al 2007. Verso la Russia, in particolare, il fatturato di tutte le vendite (qualsiasi prodotto) dalla Sardegna, nel primo semestre del 2015 ha registrato la cifra di 57milioni di euro. “Mai come in questo momento – sottolinea il presidente di Confartigianato Sud Sardegna Luca Murgianu - il settore dell’agroalimentare ha necessità di sviluppare e approfondire gli aspetti commerciali e del marketing per l’internazionalizzazione”. Per questo, l’associazione artigiana e la Regione si soffermeranno sulle potenzialità di espansione sui mercati esteri per le imprese sarde e presenteranno i bandi, le iniziative, le opportunità e le attività per incentivare l’export delle imprese, con un focus sui mercati euroasiatici (Russia e paesi limitrofi).
Il programma del seminario prevede dalle 17.30, nella Sala Convegni, la registrazione dei partecipanti. Poi, dalle ore 18, gli interventi del presidente Murgianu (che introdurrà i lavori), del direttore generale dell’Assessorato Regionale all’Industria Roberto Saba, che con il direttore del Servizio per le Politiche di Sviluppo Attività produttive-Assessorato Regionale all’Industria Francesca Murru illustrerà “I bandi della Regione Sardegna per l’Internazionalizzazione-Attività e prospettive”. Al segretario regionale di Confartigianato Sardegna Stefano Mameli il compito di illustrare “Le iniziative di Confartigianato a supporto dell’export. Il progetto per le imprese dell’agroalimentare”. Subito dopo, spazio gli interventi degli imprenditori sardi. L’Assessorato all’Industria, presenterà ed illustrerà i bandi e le opportunità che la Regione Autonoma della Sardegna ha pubblicato sull’internazionalizzazione, e si soffermerà sulle attività in essere, su quelle future e sulle azioni di accompagnamento alle imprese che vogliono esportare, tutte contenute nel Piano triennale dell’internazionalizzazione di cui la Regine si è dotata lo scorso anno.
L’analisi di Confartigianato Sardegna, invece, sarà rivolta ad artigiani, imprenditori, responsabili ed addetti all’export. Partirà da una fotografia dell’export in Sardegna e proseguirà con l’illustrazione delle azioni che l’associazione vuole attuare insieme alle imprese che credono nell’export. L’incontro sarà l’occasione per illustrare il progetto che la Confartigianato sta costruendo per le imprese dell’agroalimentare che abbiano intenzione di affacciarsi sul mercato euroasiatico.
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