A.B.
3 settembre 2016
A Platamona nel finali nazionali di Beachandball
Sul Golfo dell´Asinara, da venerdì 16 a domenica 18 settembre, spazio le finali nazionali femminili Csen. La Hc Sassari–Città dei Candelieri riporta in Sardegna uno degli eventi più attesi ed importanti della stagione pallamanistica in rosa. La Lions Sassari 2012 è società padrona di casa: Assieme alle leonesse anche la Bingo Imperial Handball Karalis Quartu Sant´Elena, Aquila e Lions Teramo
SASSARI - Sul Golfo dell'Asinara, da venerdì 16 a domenica 18 settembre, spazio le finali nazionali femminili Csen di Beachandball. La Hc Sassari–Città dei Candelieri riporta in Sardegna uno degli eventi più attesi ed importanti della stagione pallamanistica in rosa. La Lions Sassari 2012 è società padrona di casa: assieme alle leonesse, anche la Bingo Imperial Handball Karalis Quartu Sant'Elena, l'Aquila ed i Lions Teramo. Per anni, Sassari è stata considerata “Handballcity”, per anni la Sardegna è stata un'isola felice per la pallamano, quella al femminile e quella al maschile. Anni di scudetti, di coppe Italia e supercoppe; anni di promozioni e valorizzazione delle risorse e del territorio circostante; anni vissuti sui parquet sardi, italiani ed internazionali. Ma non solo. Perché a Sassari, la pallamano si è giocata anche su sabbia, sulle spiagge amiche di Platamona, Sorso e Castelsardo, porzioni di uno splendido litorale che si affaccia sulla terrazza naturale del Golfo dell'Asinara. A tal proposito, emerge forte la volontà dell'organizzazione, che si avvale di personaggi di spicco della pallamano giocata su sabbia come Zucchi Pastor, di dare un impulso forte e deciso alla rivitalizzazione di una zona come Platamona, che ha enormi potenzialità, ma vessa attualmente, per lunghi tratti, in uno stato di incuria.
Per ricordare e rinverdire i fasti dei tempi che furono, per dare seguito al lavoro che, a livello giovanile, tiene in vita la scintilla della sana e necessaria passione per la pallamano, per dare visibilità alla straordinaria bellezza che il mare sardo e la Sardegna intera mettono in mostra in estate, e non solo, grazie al reincontrarsi di vecchi amici fra cui la Hc Sassari–Città dei Candelieri di Antonio Pes (storico e plurititolato presidente dell'handball sassarese), che ha ricevuto dal Csen il compito di organizzare l'evento, grazie all'impegno della Lions Sassari 2012 di Zucchi Pastor ed alla collaborazioni di diversi soggetti e realtà del territorio e del mondo della pallamano, il grande spettacolo del beachandball è pronto a tornare in Sardegna. Pronto a risvegliare quel meraviglioso sentimento sportivo che negli anni ha generato emozioni, successi ed un movimento capace di raggiungere i vertici nazionali ed internazionali.
Da venerdì 16 a domenica 18 settembre, sulla sabbia di Platamona, sono in programma le finali nazionali di Beachandball femminile Csen che, per l'occasione avrà come protagoniste le padrone di casa della Lions Sassari 2012, la Bingo Imperial Handball Karalis Quartu Sant'Elena e due team d'oltre Tirreno ricchi di esperienza e blasone: l'Aquila e la Lions Teramo. Aquila e Teramo, club dalla grande tradizione pallamanistica, hanno accolto con grande entusiasmo l'invito e saranno quindi prime attrici sulla scena delle finalissime in rosa di pallamano su sabbia. Il Golfo dell'Asinara riabbraccia la grande pallamano, incontro frutto del lavoro che per anni Hc Sassari e Figh hanno fatto assieme, del lustro che la Città dei Candelieri ha dato al movimento, della perizia mostrata dalla società sassarese in fase di organizzazione di grandi eventi nazionali ed internazionali. Anche e non solo per questo, il Csen ha riconosciuto al club una patente di piena affidabilità. Obiettivo dichiarato: divertire mettendo in mostra tecnica, tattica e spettacolarità del beachhandball, offrendo un'opportunità a team avversari, staff tifosi al seguito di vivere per tre giorni le bellezze dell'Isola e del litorale che da Platamona, passando per Sorso e Castelsardo, ha enormi potenzialità e deve essere rilanciato. Il tutto grazie ai campionati nazionali ed all'attenzione mediatica che catalizzerà l'evento: nelle precedenti finali sono stati alcuni milioni i contatti televisivi totali nei tre giorni di svolgimento delle gare.
Nella foto: il team campione d'Italia nel 2011 a Platamona
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