A.B.
2 settembre 2016
Provincia di Nuoro: Abbanoa, campagna consumi certi
Più di 33mila le letture nel mese di settembre. Interessati il capoluogo barbaricino ed i Comuni di Atzara, Birori, Dorgali, Galtellì, Lula, Nuragugume, Nughedu Santa Vittoria, Ollolai, Orani, Orotelli, Orune, Ovodda, Sorgono e Tiana
NUORO - Sono più di 33mila i clienti della provincia di Nuoro interessati dalla campagna consumi certi in corso per il mese di settembre. Già dall’anno scorso, Abbanoa ha potenziato il servizio di rilevazione delle letture, aumentando i sopralluoghi e di conseguenza la fatturazione dei consumi rilevati. In questo modo, i clienti saranno maggiormente informati sull’andamento dei propri consumi e dei relativi costi. Dopo aver eliminato le bollette in acconto (salvo i casi di contatori interni e inaccessibili) con l’introduzione della lettura certificata dei contatori tramite palmari elettronici, a partire dalla scorsa estate ha preso il via una nuova rivoluzione per le bollette del servizio idrico integrato.
Sono stati potenziati i sopralluoghi da parte dei tecnici e di conseguenza bollette con importi minori per periodi più brevi di consumi. Per quanto riguarda i centri interessati dalla campagna programmata per questo mese, le letture vengono effettuate ogni tre mesi nei centri più grossi: i Comuni di Nuoro (18671 clienti) e Dorgali con Cala Gonone (5235 clienti) Negli altri centri, le letture hanno cadenza quadrimestrale: Atzara (702 utenze), Birori (295), Galtellì (1.104), Lula (773), Noragugume (205), Nughedu Santa Vittoria (304), Ollolai (662), Orani (1.405), Orotelli (992), Orune (1.088), Ovodda (763), Sorgono (932) e Tiana (372).
All’insegna della massima trasparenza, sul sito internet aziendale è possibile consultare il calendario dove sono indicati, Comune per Comune, i mesi in cui i tecnici di Abbanoa effettueranno le letture dei contatori ed i mesi in cui verranno inviate le bollette. Da due anni, Abbanoa aveva già dato l’addio alle bollette su consumi presunti, salvo i casi di utenze con cont grazie a una profonda riorganizzazione del sistema di fatturazione. Tra il 2012 ed il 2013, il gestore unico aveva portato avanti una massiccia campagna di censimenti “porta a porta” di oltre 600mila utenze in tutta la Sardegna. L’obiettivo era eliminare tutte le anomalie causate dagli errori e lacune nelle banche dati sulle utenze fornite dai precedenti gestori che avevano condizionato la fatturazione nei primi anni di attività di Abbanoa.
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