M.P.
2 settembre 2016
Guardia costiera: bonifica dei fondali nei porti di Castelsardo e Stintino
Due giornate, mercoledì 31 agosto e giovedì 1 settembre, dedicate ad un’importante attività del personale della Guardia Costiera impegnato nell’attività di bonifica degli specchi acquei nel porto di Castelsardo e lungo il litorale di Stintino
CASTELSARDO - Due giornate, mercoledì 31 agosto e giovedì 1 settembre, dedicate ad un’importante attività del personale della Guardia Costiera impegnato nell’attività di bonifica degli specchi acquei nel porto di Castelsardo e lungo il litorale di Stintino. L’intervento effettuato con il supporto operativo del 4° Nucleo sub Guardia Costiera di Cagliari, hanno permesso di rimuovere circa 30 ormeggi abusivi realizzati con gavitelli e corpi morti, tra l’altro pericolosi per la sicurezza della navigazione e dei bagnanti.
L’importante intervento di bonifica, immediatamente relazionato alla Procura della Repubblica di Sassari, proseguirà con le indagini necessarie al fine di accertare le responsabilità delle persone che hanno realizzato tale illecite forme di ormeggio. I corpi morti, cime, catene, gavitelli, ancorotti e quanto costituiva tali ormeggi abusivi, sono stati posti sotto sequestro e custoditi presso un deposito individuato nelle vicinanze dei due approdi a disposizione della locale Autorità Giudiziaria.
Con l’occasione i sommozzatori della Guardia Costiera hanno proceduto ad effettuare una parziale bonifica dello specchio acqueo portuale di Castelsardo rimuovendo rifiuti solidi ivi abbandonati da anni. Detta attività rientra all’interno di una complessa operazione finalizzata alla tutela e salvaguardia dell’ ambiente marino e costiero, uno degli obiettivi prioritari del Corpo delle Capitanerie di Porto.
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