Ad avere la peggio un milanese di 34 anni colpito dalla scaletta di ferro che si è staccata durante l'urto. Fratture ai piedi anche per un 29enne di Cuneo. Il racconto della sua fidanzata
ALGHERO - Non si è conclusa nel migliore dei modi la gita in barca per i 54 passeggeri della motonave "Punta Giglio" che venerdì mattina ha sbattuto mentre usciva dall'isola
Foradada [
LEGGI]. Qualche minuto di panico a bordo e purtroppo due feriti che hanno riportato fratture di diverso tipo.
Ad avere la peggio un milanese di 34 anni, Marco Grassi, colpito dalla scaletta di ferro che si è staccata durante l'urto. L'uomo ha subito un intervento chirurgico per la frattura scomposta del piede sinistro e del polso.
Fratture ai piedi per un 29enne di Cuneo, Marco Revello, anche lui ricoverato all'ospedale di Marino. «Siamo molto spaventati, abbiamo dovuto attendere per ore i soccorsi nel battello perchè il primo ad essere portato via è stato il ferito più grave. Era il nostro ultimo giorno, ora attendiamo il parere dei medici per il rientro» ha raccontato la fidanzata ai microfoni del
Quotidiano di Alghero.
Pronta la precisazione della Navisarda, la compagnia proprietaria del battello. L'incidente - si legge - è stato provocato da un guasto meccanico, senza alcun errore o responsabilità del comandante, il quale non ha potuto intervenire in alcun modo per impedire che l'imbarcazione finisse sugli scogli [
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