Red
16 marzo 2007
Sigilli al Carlos V
Il sequestro messo in esecuzione questa mattina dai Carabinieri del N.O.E. (Nucleo Operativo Ecologico)
ALGHERO – Sigilli all’Hotel Carlos V. Il sequestro deciso dal tribunale del Riesame e confermato dalla Suprema Corte di Cassazione che, dopo aver accertato l’inesistenza di vizi formali e sostanziali nell’assunzione del provvedimento ha approvato la legittimità della disposizione assunta in accoglimento della richiesta di sequestro preventivo del cantiere presentata dal sostituto procuratore Paolo Piras, è stato messo in esecuzione questa mattina dai Carabinieri del N.O.E. (Nucleo Operativo Ecologico). Sotto la lente della Procura l’altezza del corpo di fabbrica dell’hotel che, stando ad una perizia tecnica fatta eseguire dal pm, sarebbe eccessiva e non troverebbe confronto con nessun edificio del rione. Inoltre non sarebbe stata eseguita una verifica per definire gli spazi da adibire a verde attrezzato e viabilità. È stata segnalata poi all’autorità giudiziaria l’assenza di uno studio urbanistico approvato dal consiglio comunale. L’inchiesta va avanti da parecchio tempo, da quando, iniziati i lavori di sopraelevazione, un condominio attiguo ha inoltrato una denuncia.
Nella foto il Carlos V
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