A.B.
22 agosto 2016
Seminario Jazz: prima giornata di lezioni a Nuoro
Inizia domani la 28esima edizione del Seminario. In serata, Maria Pia De Vito e Huw Warren in concerto al Museo del Costume
NUORO - Prima giornata di lezioni, domani, martedì 23 agosto, a Nuoro, per la 28esima edizione del Seminario Jazz: allievi e docenti si trovano alle ore 10, nella Scuola Civica di Musica Antonietta Chironi, in Via Mughina, per formare le classi e cominciare il percorso didattico che si completerà venerdì 2 settembre, con il tradizionale saggio-concerto finale, quest'anno in programma ad Oliena. Sono centosette gli iscritti a questa edizione dei corsi organizzati dall'Ente Musicale di Nuoro e coordinati dal pianista Roberto Cipelli, da tre anni al timone del seminario ideato nel 1989 (e diretto per cinque lustri) da Paolo Fresu: in larga parte provengono dalla Penisola (ma anche da Austria, Norvegia, Turchia, Egitto e Palestina), a conferma del consolidato apprezzamento dell'iniziativa nel panorama nazionale della didattica jazzistica.
A tenere lezioni, insieme allo stesso Cipelli, il corpo docente in cattedra dalle scorse due edizioni: ne fanno parte Emanuele Cisi (titolare della classe di sassofono), Marcella Carboni (arpa jazz), Bebo Ferra (chitarra), Paolino Dalla Porta (contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria), Enrico Merlin (storia del jazz), Francesca Corrias (canto), Salvatore Maltana (propedeutica e musica d'insieme), Giovanni Agostino Frassetto (tecnica dell'improvvisazione), Fulvio Sigurtà (tromba e flicorno, subentrato nella passata edizione a Marco Tamburini, tragicamente scomparso pochi mesi prima dell'inizio del seminario) ed il volto nuovo di questa edizione, Max De Aloe (per il corso di armonica cromatica). Altra "new entry" recentissima, Salvatore Spano, "in prestito" dai corsi invernali di Nuoro jazz per affiancare Dado Moroni nella classe di pianoforte, la più affollata, con ben ventuno iscritti. La giornata tipo prevede lezioni dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 19, concentrando nel pomeriggio, oltre alle classi strumentali e teoriche, le prove aperte di gruppo e le classi di musica d'insieme, che prepareranno gli allievi al saggio finale. Ci sono poi le masterclass: quella internazionale tenuta da venerdì 26 a martedì 30 agosto dal sassofonista Joe Lovano, e quella dedicata invece alla musica tradizionale, curata quest'anno dalla cantante algherese Franca Masu, in programma mercoledì 31. Intanto, già domani, e fino a domenica 28, prende il via il corso per fonici dell'ingegnere del suono Marti Jane Robertson che, mercoledì 24 e giovedì 25, terrà anche quello riservato ai musicisti allievi del seminario.
Con l'avvio dei corsi, entra nel vivo anche la rassegna di concerti che fa come sempre da pendant al seminario: domani, alle 21.15, si accendono microfoni e riflettori al Museo del Costume, palco principale dei concerti in programma a Nuoro. Di scena Maria Pia De Vito, uno dei capisaldi del corpo docente "storico" dei seminari nuoresi, che tre estati fa ha passato il testimone a quello attuale. La cantante napoletana, tra le voci più rappresentative del jazz italiano d'oggi, ritorna nel capoluogo barbaricino in duo con il pianista gallese Huw Warren, col quale condivide da tempo una riuscita collaborazione testimoniata anche da dischi come "Dialektos" (2008) e "'O pata pata" (2011). Attratta dalle infinite possibilità sonore della voce, De Vito si è distinta per la sua capacità di sperimentare tra canto classico, jazz, musica etnica, e per l'approfondito studio sulla vocalità. Entrata presto nel circuito del jazz italiano ed internazionale, conta esperienze al fianco di artisti come John Taylor, Ralph Towner, Rita Marcotulli, Ernst Rejiseger, Paolo Fresu, Steve Swallow, Gianluigi Trovesi, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava, Joe Zawinul, Kenny Wheeler, Michael Brecker, Art Ensemble of Chicago, Nguyên Lê, Uri Caine, Miroslav Vitous e Bobby Previte, giusto per citarne alcuni. Più volte premiata come migliore cantante jazz italiana ai referendum delle riviste Musica Jazz e JazzIt, nel suo palmarès conta tra gli altri riconoscimenti un “Grand prix du jazz” dall'accademia Charles Cros ed il “Prix du musicien européen de L'Académie du Jazz” per Il disco del progetto "One Heart three voices" (2005). I biglietti (primi posti intero a 15euro, ridotto a 12; secondi posti intero a 12euro, ridotto a 10) si possono acquistare in prevendita da Mousikè, in Via Gramsci 48, al Cts Nuoro all'ExMe', in Piazza Mameli 1 e, on-line, sulla piattaforma Ciaotickets. A disposizione, anche un abbonamento valido per tutti i concerti della rassegna in programma al Museo del Costume (primi posti intero a 60euro, ridotto a 35; secondi posti intero a 45, ridotto a 25).
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