Mariangela Pala
20 agosto 2016
Mare sicuro, bilancio ferragosto: meno soccorsi più illeciti
Quattro unità soccorse, 18 persone tratte in salvo e oltre 2600 controlli tra terra e mare. Sono i risultati salienti del primo bilancio dell’operazione “"Mare sicuro 2016", per la Capitaneria di porto- Guardia costiera di Porto Torres, effettuato dopo Ferragosto
PORTO TORRES - Quattro unità soccorse, 18 persone tratte in salvo e oltre 2600 controlli tra terra e mare. Sono i risultati salienti del primo bilancio dell’operazione “"Mare sicuro 2016", per la Capitaneria di porto- Guardia costiera di Porto Torres, effettuato dopo Ferragosto. L’operazione, condotta su scala nazionale su disposizione del Comando Generale delle Capitanerie di Porto, ha quale principale target garantire la sicurezza in tutte le attività ricreative e nautiche che si intensificano nel periodo estivo, in forza di un flusso turistico in forte aumento sulle coste sarde soprattutto da quest’anno in considerazione delle note vicende che coinvolgono la comunità internazionale.
I militari della Guardia costiera turritana diretti dal comandante, Capitano di fregata Paolo Bianca, hanno portato a termine 159 controlli sulle unità da diporto, 553 sull’antinquinamento e pesca, 142 sulle strutture balneari. «Dopo una prima visita preventiva presso le strutture balneari - spiega il comandante della Capitaneria di porto turritana, Paolo Bianca – si passa all’ispezione per verificare la dotazione delle misure di sicurezza e il rispetto dell’ordinanza balneare». Oltre alle operazioni di soccorso che hanno permesso di salvare 18 vite umane, gli uomini del Compartimento Marittimo di Porto Torres che con i suoi 374 km di estensione (da Rena Majore a Porto Tangone) risulta il terzo più esteso d’Italia, sono stati impegnati nel soccorso di 4 imbarcazioni.
I numeri dicono che rispetto allo scorso anno, stesso periodo di riferimento, si è registrata una diminuzione del 56% delle unità soccorse ma un aumento del 15% degli illeciti amministrativi rilevati. «Le coste del nord Sardegna sono state prese d’assalto con un incremento delle presenze e del numero dei traffici marittimi - ha detto il comandante Bianca – e anche Porto Torres ha avuto un aumento di passeggeri e di nuove linee importante». In forte diminuzione anche il numero dei decessi dovuti ad incidenti occorsi in mare, che passa da 12 persone nel 2015 a 6 persone nel 2016, registrando un calo del 50%. Nel corso dei servizi di prevenzione e controllo i mezzi navali della Capitaneria con i suoi 5 comandi (Porto Torres, Alghero, Fertilia-Porto Conte, Castelsardo e Stintino) del Compartimento Marittimo di Porto Torres, hanno percorso 4 mila miglia marine e le pattuglie terrestri oltre 12 mila chilometri.
Si conferma perciò vincente l’attività preventiva svolta in tutta Italia a favore di frequentatori di istituti di formazione e degli utenti del mare in generale, che ha stimolato una maggiore consapevolezza delle insidie che possono sconvolgere gli esiti di una fantastica giornata al mare e dell’importanza del rispetto delle norme di sicurezza impartite dalla normativa vigente. E’ stata dedicata particolare attenzione all’attività del kitesurf che, se svolta in siti non idonei dal punto di vista della sicurezza, può diventare pericolosa per i bagnanti; per questo motivo durante i sopralluoghi lungo il litorale i militari hanno chiesto la collaborazione dei titolari delle strutture balneari e dei bagnini per evitare che surfers esperti o improvvisati svolgessero l’attività su tratti di spiaggia non autorizzati e a ciò dedicati.
Evento di particolare rilievo per il Compartimento è stata l’apertura del presidio stagionale di Vignola Mare lo scorso 11 agosto, resa possibile dalla sottoscrizione di un accordo di collaborazione tra il Capo del Compartimento Marittimo ed il Sindaco di Aglientu, grazie alla quale si riducono notevolmente i tempi di intervento della Capitaneria di Porto nel tratto di litorale più distante dalla sede, verso est. Quest’anno, il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, sempre aggiornato sull’andamento delle attività poste in essere lungo i litorali del nord Sardegna, al fine di rendere più produttivo l’impiego dei mezzi navali in dotazione ai reparti operativi competenti, ha ridislocato un elicottero con relativo equipaggio presso l’aeroporto di Olbia, dall’ 8 al 22 agosto, come prezioso ausilio all’attività di vigilanza a mare anche nel nord ovest della Sardegna riuscendo ad orientare, in caso di necessità, l’intervento mirato delle unità navali del Compartimento Marittimo di Porto Torres.
Per le emergenze in mare si ricorda di chiamare il numero gratuito 1530; la stazione radio Rtl 102.5 Guardia Costiera (web radio) fornisce continue informazioni utili sui porti e sullo stato del mare; il sito www.guardiacostiera.it contiene tutte le ordinanze locali suddivise per Circondario Marittimo, nonché tutte le informazioni necessarie per una corretta fruizione a tutti i livelli degli spazi costieri e marittimi.
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