A.B.
10 agosto 2016
Sassari, primo acconto per l'acqua: evitato slaccio Via Pozzomaggiore
Evitato lo slaccio dalla rete per i cittadini degli alloggi Erp, che hanno fatto un primo bonifico ad Abbanoa. A settembre il secondo pagamento. «Iniziato a utilizzare nuovi strumenti e metodologie per risanare situazione ormai insostenibili», dichiara l´assessore comunale alle Politiche abitative Ottavio Sanna
SASSARI – Nessuno slaccio per gli affittuari degli alloggi popolari comunali, un ulteriore margine di tempo per raccogliere un secondo acconto da versare ad Abbanoa, quindi in arrivo una fatturazione per singoli utenti, un piano di rientro preciso e nuovi contatori, questa volta per ciascuna famiglia. Sono alcuni dei punti fermi ai quali è arrivata la vicenda di via Pozzomaggiore e per la quale, questa mattina (mercoledì), si è svolto un incontro a Cagliari tra l'assessore alle Politiche abitative del Comune di Sassari Ottavio Sanna ed i vertici di Abbanoa, l'amministratore delegato Alessandro Ramazzotti ed il direttore generale Sandro Murtas. Si tratta di un risultato importante che, grazie all'impegno del sindaco di Sassari Nicola Sanna e dell'assessore competente, ha consentito di formalizzare una procedura che tenga conto delle situazioni anche di disagio dei singoli utenti. L'Amministrazione Comunale si è quindi adoperata per evitare una situazione di sofferfenza per i cittadini e ha coordinato e raggiunto questo obbiettivo in un momento in cui l'acqua serve maggiormente.
E così, questa mattina, l'assessore della Giunta Sanna ha consegnato al gestore unico del settore idrico la ricevuta di un primo bonifico di 4mila euro effettuato dai cittadini di Via Pozzomaggiore. «La cifra, sebbene sulle prime non fosse stata considerata congrua (era atteso un pagamento di circa 28mila euro come primo acconto), è stata accetta da Abbanoa che ha così valorizzato l'impegno dei cittadini e ha visto la volontà di avviare un piano di rientro da parte dei cittadini», ha spiegato Ottavio Sanna. L'obbiettivo è chiudere una situazione debitoria che va avanti dal 2006. Nei prossimi giorni, sarà formalizzata la richiesta di un secondo acconto di 10mila euro che dovrà essere corrisposto entro sabato 10 settembre. «Da quel momento – ha ripreso l'assessore – da parte di Abbanoa sarà avviata una fatturazione per singola famiglia in relazione al debito residuo. Inoltre, per le nuove forniture, una volta organizzato il piano di rientro che dovrà coinvolgere tutti – ha aggiunto – saranno predisposti nuovi contatori e la fatturazione riguarderà il singolo utente».
Ai primi di settembre, intanto, è stato programmato un tavolo che vedrà impegnati l'Assessorato Comunale alle Politiche abitative, Abbanoa e gli affittuari degli alloggi Erp comunali e di Area (per questi ultimi sarà importante la presenza di un amministratore di condominio). «Avvieremo una verifica di eventuali debiti – ha detto Ottavio Sanna – e iniziamo a utilizzare strumenti e metodologie nuove per risanare situazioni che ormai sono diventate insostenibili. Quello fatto oggi – ha chiuso l'assessore – mostra come da entrambe le parti, cittadini e Abbanoa, abbiano fatto un passo gli uni verso l'altro per chiudere una vicenda lunga dieci anni». Domani, giovedì 11 agosto, in Assessorato alle Politiche abitative è già in programma un primo incontro tra il Settore ed i rappresentanti dei condomini di Via Pozzomaggiore.
Nella foto: l'assessore comunale Ottavio Sanna
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