Il Senato conferma il voto della Camera che aveva approvato l´emendamento del governo che riguarda la soppressione dell’incremento dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco aeroportuali. Ora tocca a Ryanair: è l´incipit della nota a firma del senatore Pd Silvio Lai
ALGHERO - Il Senato conferma il voto della Camera che aveva approvato l'emendamento del governo che riguarda la soppressione dell’incremento dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco aeroportuali (2,50 euro a biglietto) dal 1 settembre. Tecnicamente non si tratta di vera soppressione ma di sospensione triennale, un passaggio obbligatorio per rispettare le coperture al 2019, propedeutico alla definitiva cancellazione [
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«Con questa decisione è eliminato il principale motivo per il quale la compagnia irlandese avrebbe dovuto diminuire drasticamente la sua presenza in alcuni aeroporti italiani. Il governo e la maggioranza hanno mantenuto gli impegni assunti, ora tocca a Ryanair, che deve mantenere gli impegni presi per la Sardegna e l’Abruzzo» afferma in un comunicato il senatore del PD Silvio Lai, in attesa del vertice di domani a Roma con i vertici della compagnia low cost e i rappresentanti di regione e governo.
«Quello approvato oggi è un atto concreto per il quale, siamo sicuri, non mancheranno di assumersi il merito anche molti di quelli che fino a ieri scommettevano sul contrario. La realtà dei fatti dice che questo risultato lo si deve unicamente all’immediata apertura di un tavolo di confronto da parte delle Regioni ed al successivo impegno mantenuto dal ministro Delrio e dal Governo sul quale il Parlamento e la sola maggioranza hanno dato il proprio parere favorevole. Tutto il resto sono chiacchiere di chi cerca visibilità con tesi inverosimili anziché dire la verità ai cittadini e lavorare seriamente» conclude l'esponente del Partito Democratico.
Nella foto: Francesco Pigliaru e Silvio Lai