A.B.
30 luglio 2016
Arte: Gianni Nieddu ad Alghero
Da venerdì 5 a giovedì 11 agosto, la galleria Bonaire Contemporanea, in Via Principe Umberto 39, ospiterà la mostra Anche dopo
ALGHERO - Venerdì 5 agosto, alle ore 19.30, si inaugura la sesta mostra della rassegna d’arte contemporanea Settenuovisanti, organizzata dal gruppo Trepercento, collettivo di artisti che si propone di far diventare la rassegna un appuntamento fisso dell'estate. L'appuntamento è con Anche dopo, la mostra di Gianni Nieddu.
Mostra visitabile dalle 19.30 alle 21.30, nelle sale della Galleria Bonaire Contemporanea, in Via Principe Umberto 39, ad Alghero, fino a giovedì 11 agosto. Dal lunedì al giovedì, le visite saranno previo appuntamento, telefonando al numero 347/8953813, o inviando una e-mail all'indirizzo web bonaire39@gmail.com. ll ciclo espositivo è articolato in sette mostre personali, della durata di una settimana ciascuna, e si concluderà giovedì 18 agosto. Partecipano alla prima edizione gli artisti Max Mazzoli, Giorgio Urgeghe, Pier Giovanni Deliperi, Danilo Sini, Bruno Petretto, Gianni Nieddu e Pastorello (Giovanni Manunta).
Nieddu nasce nel 1957 ad Alghero, si accosta alle arti visive negli Anni Ottanta. Affianca, da sempre, alla produzione pittorica quella di natura installativa. Il suo approccio è sempre antiretorico e ludico, i temi sono affrontati da angolature insolite ed ironiche. Nei suoi lavori convivono felici contraddizioni: ad un rigore compositivo si accompagnano, spesso, effimere stabilità. In molti dei suoi lavori tradisce una predilezione per le moltitudini che gli danno pretesti per allineamenti e enumerazioni.
La mostra: La passeggiata (una serie di ritratti dello scrittore Robert Walser, dall'adolescenza alla vecchiaia, fino all'"ultima passeggiata"); Stormi di uccelli (disegnati con tratto essenziale, quasi di matrice orientale, con improvvisi blow up a definire il singolo elemento); Quasifolle (titolo con duplice significato: il mondo di Walser e le moltitudini in parte sottratte alla vista da una velatura di biacca); Apparentemente diversi (i tre temi si tengono insieme e chiedono allo spettatore una complice empatia).
Nella foto: La passeggiata di Gianni Nieddu
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