ALGHERO – Ne “bomba d'acqua”, ne “quattro gocce”, ma “piogge intense”. Questo il punto di vista del Comitato di Borgata di Fertilia sugli allagamenti registrati ieri (domenica) nella Riviera del Corallo. «Piogge intense ma totalmente normali e comunque ampiamente preannunciate nei modi previsti dalla Protezione Civile. Le conseguenze, sotto gli occhi di tutti, sono le uniche cose anormali. Allagamenti, presenti ovunque, mettono in luce l'inutilità degli interventi eseguiti fino ad ora in tutto il Comune di Alghero, borgate comprese; mettono in luce lo spreco di denaro pubblico in opere mal eseguite e mal dirette (e a questo punto si spera mai verificate, sennò si potrebbe dare dell'incompetente al verificatore)».

Il Comitato punta l'obbiettivo su Fertilia e sulle sue caditoie che, seppur rifatte da una decina d'anni, non sono servite a smaltire le acque piovane. Così, in pochi minuti, alcune parti di Fertilia (come Piazza Venezia Giulia e Via Pola) «erano ridotte a vere piscine. Il lungomare Rovigno, invece, non ha bisogno di intense precipitazioni: infatti per quanto è stato riasfaltato male, bastano veramente poche gocce per regalare ai residenti (ed ai turisti) vere piscine regolamentari o percorsi di rally. Ad Alghero le stesse scene pietose. Verrebbe da chiedersi che effetti ha sul sistema di recupero e smaltimento delle acque una tale quantità d'acqua “imprevista”, considerando quanto già più volte segnalato e denunciato sulla insufficienza di tale impianto. La triste realtà per la Città di fondazione di Fertilia è che comunque non si hanno risposte degne di un confronto serio e le scuse, giustificazioni e pretesti utilizzati fino ad ora non lasciano molto spazio a vere soluzioni».

Secondo il Comitato di borgata di Fertilia, «le questioni da trattare e portare ad una soluzione sono sempre più numerose e le risposte sempre più scarne; a cominciare dal rifacimento (o quanto meno della messa in sicurezza) delle ringhiere sulla Rotonda, alla riapertura delle corsie pedonali e ciclabili del ponte, alla precaria situazione della nettezza urbana, alla pessima condizione in cui versano le scuole, allo stato di abbandono di buona parte (troppa per essere accettabile) degli edifici principali di Fertilia. Si vive alla giornata, si vive di emergenze».