CAGLIARI - «Il Governo nazionale ha escluso in maniera ingiustificata e inaccettabile la Sardegna dalla ripartizione dei fondi per gli studenti con disabilità. Per l'ennesima volta, l'Isola è stata privata di importanti risorse destinate a servizi essenziali a favore dei cittadini». L'assessore regionale all'Istruzione Claudia Firino va di nuovo all'attacco contro il Governo, dopo la recente presa di posizione sui fondi alle università sarde.

Questa volta, a provocare la reazione dell'esponente della Giunta Pigliaru, raccolta dall'agenzia di stampa Dire, l'esclusione dell'Isola dal contributo di 70milioni a favore degli studenti con disabilità, che era contenuto nello schema di decreto esaminato giovedì a Roma dalla Commissione Istruzione e dalla conferenza unificata Stato-Regioni. «Nell'incontro odierno – ha detto ieri (venerdì) Firino - non si è raggiunta l''intesa tra le Regioni e noi abbiamo sostenuto con forza l'iniquità del provvedimento. La misura infatti è pensata per sostenere le Province in questa particolare fase di passaggio e riordino delle competenze».

Davanti ad una decisione di questo tipo, «il Governo ha il dovere di spiegare perchè alle Province e agli studenti disabili sardi sia riservato un trattamento diverso rispetto ai ragazzi delle altre regioni», spiega l'assessore. Una decisione «che appare ancora più grave in quanto colpisce in maniera discriminatoria giovani che vivono una condizione di svantaggio – conclude - che la Regione Sardegna è impegnata invece a contrastare con ingenti fondi e progetti di inclusione come Iscol@, Tutti a Iscol@ e le risorse per il trasporto e l'assistenza».

Nella foto: l'assessore regionale Claudia Firino