ALGHERO - L’avevano detto ed è stato fatto. Al via il rating della Confartigianato nei confronti degli amministratori di Alghero. Sono trascorsi due anni dall’insediamento dell’Amministrazione Bruno e la Confartigianato Alghero interviene per misurare l’impegno su ciò che è stato realizzato in questo lasso di tempo dalla politica. Il presidente locale degli artigiani Mario Piras chiosa su come nasce questa iniziativa: «tale idea non è altro che la replica del progetto della nostra federazione regionale che nel 2013 ha pensato di “valutare” i comportamenti della politica relativamente all’attenzione della stessa a favore del settore, insomma una sorta di misuratore del fare o del non fare da parte dei nostri amministratori».

Da sottolineare come l’idea del rating parta principalmente grazie al contribuito degli imprenditori, che da diverso tempo sollecitavano l’adozione di uno strumento che consentisse di pesare tutta l’attività di politici ed amministratori pubblici. Piras parte da un concetto: «la nostra comunità, costituita da cittadini prima di tutto e da imprenditori, vuole sapere e vuole conoscere quali sono le scelte di chi governa. Si è partiti nella fase preelettorale ricordando a chi si candidava che Confartigianato avrebbe periodicamente misurato le attività e gli impegni dei singoli Assessorati e dell’Amministrazione tutta. La nostra iniziativa ha trovato d’accordo l’attuale sindaco Bruno il quale commentava: “la concertazione e l’azione di controllo dell’azione di governo che Confartigianato intende esercitare con verifiche semestrali incontrano il mio più totale favore”. Da anni come Confartigianato ripetiamo che le nostre micro e piccole imprese (l’ossatura dell’economia a tutti i livelli) non riescono più a far quadrare i conti e a rimanere competitive a causa di tutta una serie di elementi negativi che di certo non aiutano», afferma il presidente.

Diversi saranno i temi sotto la lente di ingrandimento dell’associazione artigiana: dall'esagerata fiscalità locale ad interventi per snellire la macchina amministrativa, dallo sviluppo territoriale con azioni per il rilancio di progetti di sviluppo locali (Puc, porto, circonvallazione, Maria Pia, aree artigianali e tanti altri) alla competitività delle imprese (con azioni di tutela della legalità e contrasto all’abusivismo, concorrenza sleale e contraffazione). Insomma ce ne è per tutti i gusti. «C’è un argomento che rimane, comunque, al centro dei pensieri di tanti addetti ai lavori ed anche dell’intera comunità algherese - afferma Piras - e si tratta di capire in che direzione sta andando l’Alghero turistica che fino a qualche anno fa conoscevamo e quali azioni sono in cantiere per rendere di nuovo viva e attrattiva la città catalana. Confartigianato non ha la presunzione di “dettare” i tempi e i modi di operare della macchina amministrativa - conclude il presidente Mario Piras - ma vorremmo che rispetto a tutti gli input che arrivano anche dal mondo economico del territorio venisse data la giusta considerazione con provvedimenti urgenti non più rimandabili e con soluzioni concrete che permettano di dare nuovo impulso alle attività produttive locali anche per una vivibilità complessiva della nostra città». Confartigianato Alghero ha fatto pervenire all’Amministrazione Comunale la richiesta di incontro per approfondire i singoli temi e per cercare di fotografare in maniera compiuta le azioni di gestione della res pubblica.

Nella foto: il presidente di Confcommercio Alghero Mario Piras