PORTO TORRES - Arriva la risposta del sindaco Sean Wheeler sulle cartelle Tari che, proprio in questi giorni, stanno provocando malumori tra i cittadini. «La gara d'appalto per lo smaltimento dei rifiuti, con la relativa spesa per il servizio, è stata lanciata il 24 giugno 2015 con la pubblicazione del bando nella Gazzetta Europea. L'amministrazione comunale si è insediata il 2 luglio 2015. È evidente che la nostra amministrazione non è assolutamente responsabile degli aumenti delle tariffe Tari».

Così il Sindaco Sean Wheeler risponde alle critiche sollevate dalle opposizioni sugli aumenti della tariffa rifiuti. Sbagliato, dunque secondo il primo cittadino, puntare il dito contro l’attuale amministrazione, in quanto la scelta di aumentare le tariffe della gestione rifiuti sarebbe da attribuire al Commissario straordinario Deligia e non solo. «Chi ci ha preceduto è stato talmente abile e capace ad amministrare che ci dovrebbe spiegare coma mai nei giorni scorsi ci siamo ritrovati a dover fare i conti con una pesante spada di Damocle: un'istanza di diversi milioni di euro per servizi richiesti, svolti e non retribuiti da parte della società che gestiva il servizio di raccolta dei rifiuti in precedenza», aggiunge il sindaco.

«Per l'ennesima volta la minoranza sta cercando di spostare l'attenzione su incrementi che, lo ribadiamo ancora una volta dopo averlo rimarcato in aula e a mezzo stampa, sono frutto dei costi complessivi di un servizio la cui entità totale non è stata decisa da noi. Non appena insediati siamo riusciti a fare alcune modifiche tecniche al capitolato d'appalto, ma i costi erano blindati e questo l'opposizione lo sa bene, poiché la precedente amministrazione diede mandato alla struttura di elaborare la gara tenendo conto di un servizio fino ad allora sottodimensionato». Il trend del lavoro svolto sull'appalto rifiuti dalla precedente amministrazione sarebbe negativo.

«Per quanto riguarda il nuovo servizio di raccolta dei rifiuti – prosegue Sean Wheeler – chiarisco una volta per tutte ai consiglieri che non abbiamo fatto propaganda con il nuovo appalto: le presentazioni pubbliche sono atti dovuti verso i cittadini che hanno diritto ad essere informati. Per questo abbiamo chiesto l'avvio di un'intensa campagna informativa, fatta di comunicazioni social, a mezzo stampa e di incontri. Proprio questi ultimi sono pensati per consentire ai cittadini di confrontarsi con l'azienda, segnalare problemi e chiedere soluzioni. Come amministrazione auspichiamo che dopo questa fase di assestamento del servizio si consolidi un circuito virtuoso che può nascere solo dall'unione delle buone prassi da parte dell'amministrazione, dell'azienda e dei cittadini – conclude il sindaco – per incrementare la quantità della differenziata e trasformare le sanzioni per le basse percentuali di differenziata in premialità, riducendo così l'ammontare della Tari».