Sergio Ortu
27 febbraio 2007
Palazzi danneggiati a Fertilia, a rischio l’incolumità pubblica
Ennesimo intervento dei vigili del fuoco per mettere in sicurezza la facciata di uno stabile degradato. Mauro Manca (Udc) sollecita l’intervento delle istituzioni
ALGHERO – Avanza inesorabile il degrado degli immobili demaniali nella borgata di Fertilia. E mentre si attende il dato per imminente trasferimento di proprietà dei beni dallo stato alla regione, continuano a cadere calcinacci dai palazzi e inizia a diventare preoccupante la situazione per l’incolumità pubblica. Questa mattina(martedì) è stato necessario l’ennesimo intervento dei vigili del fuoco, della polizia municipale e del nucleo manutenzioni del comune per rimettere in sicurezza una facciata dello stabile più degradato. Si tratta del palazzo che ospita diverse attività commerciali come Farmacia, bar-tabacchi e una quindicina di famiglie che occupano gli appartamenti situati in due piani. Il primo a sinistra dei quattro palazzi porticati di via Pola è probabilmente quello più sfortunato. Nel senso che non ha mai goduto in oltre cinquant’anni dalla sua realizzazione di alcuna manutenzione ordinaria e straordinaria. Questo a causa del groviglio di competenze da parte di enti diversi. Lo stabile infatti è in parte dello IACP, una parte del demanio statale e una parte degli appartamenti riscattata dalle famiglie che li occupano. Tutto ciò ha fatto si che nei decenni i vari enti non riuscissero a mettersi d’accordo per gli interventi. Oggi dunque le famiglie che vi sono all’interno vivono con il timore di crolli. La situazione infatti non interessa soltanto i cornicioni, le grondaie ma anche il tetto completamente imbarcato e puntellato da tempo. In una nota il consigliere comunale il consigliere comunale Mauro Manca ha informato il sindaco Marco Tedde sollecitando un preciso e immediato provvedimento nelle sedi istituzionali opportune al fine di tutelare l’incolumità pubblica. E all’occorrenza utilizzare anche provvedimenti drastici come ordinanze di posa in sicurezza dello stabile. «Sotto quel palazzo – evidenzia Manca – ci transita tanta gente poiché si trova la farmacia ed altre attività commerciali. Per non parlare della famiglie che vivono all’interno dello stabile sottoposte a rischi per le precarietà strutturali di tetto e soffitti».
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