A.B.
30 giugno 2016
Piano di Valorizzazione: la Bonifica chiama Alghero
«Fare presto» è la parola d´ordine lanciata dai presidenti dei Comitati delle Borgate di Guardia Grande–Corea, Sa Segada–Tanca Farrà e Maristella Giuseppina Congiu, Antonio Zidda e Tonina Desogos
ALGHERO - «Il 23 marzo di quest'anno, con enorme sforzo da parte dei nostri Comitati di Borgata di Guardia Grande–Corea, Sa Segada–Tanca Farrà e Maristella, siamo riusciti a convincere l'assessore Regionale agli Enti Locali, Finanze e Urbanistica Cristiano Erriu a far approvare una delibera di Giunta Regionale che riguarda lo stralcio della Bonifica di Alghero dal Puc. Questo, per consentire agli imprenditori agricoli del territorio di tornare ad avere le mani libere e di poter investire senza gli attuali vincoli assurdi, approfittando a pieno anche dei fondi del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020».
Inizia così l'intervento congiunto dei presidenti dei Comitati delle Borgate di Guardia Grande–Corea, Sa Segada–Tanca Farrà e Maristella Giuseppina Congiu, Antonio Zidda e Tonina Desogos, che ora puntano l'ìattenzione sul Piano di Valorizzazione della Bonifica di Alghero. «A delibera regionale approvata – ricordano - il Comune ha iniziato a lavorare sul documento. Un documento, sulla carta, senza possibilità di speculazione dato che dovrebbe riguardare solo i terreni agricoli in un contesto di tutela come quello della Bonifica di Alghero. A metà maggio siamo stati invitati a una presentazione di massima alla quale sarebbero dovuti seguire altri incontri».
Stando alle informazioni in mano ai Comitati, l'iter sarebbe in corso ed il pallino sarebbe attualmente nelle mani degli uffici regionali e provinciali che debbono fare la loro parte. «Abbiamo tuttavia sentito questa mattina alcuni funzionari delegati al procedimento, che ci hanno confermato che sono in attesa degli elaborati dal Comune per poter procedere con i lavori. Invitiamo il sindaco e il vicesindaco a verificare presso gli uffici comunali lo stato reale dell'iter, accelerando il più possibile il passaggio degli elaborati in modo da permettere a chi di competenza di fare la propria parte, evitando tempi morti che già andrebbero a sommarsi ai già lunghi tempi tecnici», concludono i presidenti Congiu, Zidda e Desogos.
Nella foto: i presidenti delle borgate con l'assessore regionale Cristiano Erriu
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