A.B.
29 giugno 2016
Canonica Guardia Grande: al via la messa in sicurezza
Avviati oggi i primi interventi per la messa in sicurezza e la parziale fruizione dei locali della canonica della borgata
ALGHERO - Sono iniziati oggi (mercoledì), i primi interventi di messa in sicurezza delle verande esterne adiacenti all'ex casa parrocchiale della borgata di Guardia Grande. Oltre due mesi fa, per ragioni di sicurezza, era stato interdetto l’accesso a tutti i locali della canonica della chiesa da parte degli uffici regionali del servizio Demanio e patrimonio e autonomie locali di Sassari. Questo, ha arrecato una brusca interruzione delle attività sociali che si svolgevano regolarmente, «creando ulteriore malcontento nel tessuto sociale di una borgata già gravemente trascurata dall’amministrazione pubblica», sottolinea il presidente del Comitato Zonale Nurra Daniele Dore.
Comitato che, in seguito alla chiusura dei locali, si è immediatamente attivato con gli uffici regionali per trovare soluzioni ragionevoli ed immediate per la riapertura (almeno parziale) dei locali esterni che presentavano meno problematiche, in attesa di interventi più importanti sulla struttura interna. Dopo numerosi incontri ed interlocuzioni da parte del consigliere delegato Giovanni Cocco con il responsabile del patrimonio regionale di Sassari ed un sopralluogo durante il quale è stato preso l’impegno a reperire in tempi brevi i fondi necessari per gli interventi di messa in sicurezza, è finalmente arrivato l’ok dagli uffici regionali. L’intervento di messa in sicurezza, consistente nell’incapsulamento delle tettorie in eternit, permetterà di rendere nuovamente accessibili e disponibili le verande esterne della canonica.
Soddisfazione è stata espressa anche da parte del Comitato dei festeggiamenti di Nostra Signora della Guardia che, grazie alla sensibilità dimostrata da parte del responsabile del patrimonio regionale Madeddu e del direttore del servizio Carta, potrà ora riprendere le attività per l’organizzazione della tradizionale festa religiosa della storica borgata algherese. «Per quanto riguarda la riapertura dei locali della ex canonica – conclude Dore - ribadiamo al sindaco Mario Bruno, alla Giunta e agli uffici dell’Amministrazione comunale competenti, l’urgenza e l’importanza di completare le procedure per l’acquisizione a patrimonio di questo e altri beni regionali ex Ersat della Bonifica storica algherese da destinare a finalità sociali, procedura che gli uffici regionali hanno indicato come condizione necessaria per l’ottenimento dei fondi per la realizzazione di interventi strutturali di messa in sicurezza e ristrutturazione».
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