S.A.
28 giugno 2016
Cresce filiera bici: Alghero esempio virtuoso
In Sardegna cresce la filiera delle “due ruote”: +7,55%
tra le imprese del settore. Gli esempi positivi di Alghero, Cagliari e Sulcis
ALGHERO - Fabio Aru si prepara a scalare le montagne del Tour de France e in Sardegna cresce la passione, e l’economia, per la bicicletta. Una
passione che fa crescere un sistema coinvolgendo, direttamente e
indirettamente, gli artigiani, i commercianti, le imprese di
costruzione, i lavori pubblici e il turismo. Dagli ultimi dati del 2016 (Istat-Unioncamere), nella nostra regione il settore ha registrato 57 imprese che producono, riparano e noleggiano biciclette e danno lavoro a 200 addetti; rispetto al 2013 il trend è cresciuto del +7,55% come aziende e più del 147% tra i dipendenti.
«Siamo sulla buona strada anche se c’è ancora tanto da fare – afferma
la Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, Maria Carmela
Folchetti – i dati dimostrano che i margini di miglioramento, per la
realizzazione di infrastrutture e per la nascita di nuove imprese,
sono ampi. «Da due anni a questa parte – riprende la Folchetti -
notiamo, con favore che, sia la Regione che i Comuni, hanno deciso di
investire sulla mobilità sostenibile. Questo è un importante segnale
di attenzione verso tutto il settore».
A conferma dell’attenzione che anche la politica regionale pone verso
l’economia “a due ruote”, la Giunta Regionale, su proposta
dell’assessore Maninchedda, pochi giorni fa ha stanziato 7 milioni di
euro per interventi a favore della mobilità ciclistica diffusa per la
realizzazione di piste ciclabili, urbane ed extraurbane, cicloservizi
e intermodalità. Da segnalare anche che l’Assessorato agli Enti
Locali, con una specifica ordinanza, ha autorizzato gli stabilimenti
balneari a posizionare all’interno delle concessioni delle “strutture
per il parcheggio in sicurezza delle biciclette”, consentendo così ai
ciclisti l’accesso e la sosta delle due ruote all’interno
dell’arenile.
Anche gli enti locali, non stanno rimanendo insensibili alla
bicicletta. Esempio, fra gli altri, sono Alghero, Cagliari e il
Sulcis. Il Comune algherese, attraverso il progetto “Bike to work” pagherà chi usa la bicicletta per raggiungere il posto di lavoro, frequentare l’università o andare a scuola. Un piccolo incentivo chilometrico che servirà a ridurre il traffico, salvaguardare l’ambiente e migliorare la salute. Il Capoluogo regionale, invece, soprattutto nell’ultimo anno, ha dato il via a una lunga serie di interventi per la
realizzazione di circa 25 chilometri di piste ciclabili urbane, che
ormai “avvolgono” tutta l’area cittadina. Nell’ex Provincia di
Carbonia-Iglesias due sono i progetti, in parte già sviluppati. Il
primo è la pista ciclabile, realizzata da 2 anni, che collega Carbonia
a San Giovanni Suergiu. Questa proseguirà a breve verso Sant’Antioco.
Il secondo, finanziato attraverso il “Piano Sulcis”, sarà la pista che
collegherà il paese di Sant’Anna Arresi con il borgo marinaro di Porto
Pino.
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