Mariangela Pala
25 giugno 2016
Ayo!Tutti a Iscol@: studenti ingegneri al Paglietti
Gli studenti dell’Istituto professionale Mario Paglietti diventano “ingegneri” creando nuove tecnologie e linguaggi con cui confrontarsi. E’ l’iniziativa “Ayo!” (Assemble your objects) realizzato nell’ambito del progetto “Tutti a Iscol@” messo in campo dalla Regione Sardegna
PORTO TORRES - Oggetti assemblati, come i sensori che acquisiscono dei dati ambientali e attraverso una rete wi-fi vengono trasferiti su una piattaforma visionata da chiunque. Gli studenti dell’Istituto professionale Ipia e Nautico Mario Paglietti diventano “ingegneri” creando nuove tecnologie e linguaggi con cui confrontarsi. E’ l’iniziativa “Ayo!” (Assemble your objects) realizzato nell’ambito del progetto “Tutti a Iscol@” messo in campo dalla Regione Sardegna che coinvolge il Crs4, Sardegna ricerche (in qualità di ente erogatore del finanziamento) e gli operatori economici, in questo caso la società Hedya, un’azienda di Cagliari che fattivamente ha realizzato i laboratori nella scuola professionale di Porto Torres, per migliorare le competenze degli studenti, contrastare la dispersione scolastica e favorire l’inclusione.
Il progetto formativo è stato illustrato dagli studenti ieri nella sala consiliare alla presenza degli insegnanti dell'Istituto superiore Paglietti, del vicesindaco Sebastiani Sassu e dell'assessore all'ambiente Cristina Biancu. Gli studenti durante il corso hanno realizzato un sistema di monitoraggio ambientale “Internet of Things” da applicare in un paese o quartiere collegando via wireless un insieme di sensori per la rilevazione di dati ambientali e la successiva messa in rete per la fruizione da parte degli enti pubblici o cittadini.
In particolare, il sistema sviluppato misura tramite specifici sensori alcuni parametri: temperatura dell’aria, pressione atmosferica, luminosità ambientale, umidità dell’aria, presenza di gas (monossido di carbonio e diossido di azoto), grado di purezza dell’aria e livello delle radiazioni Uv. L’iniziativa “Ayo!” è stata ideata, sviluppata e coordinata dall’ingegnere Mariella Sole di Hedya un’azienda che ha sede nel capoluogo con esperienze nella progettazione di sistemi basati su Internet degli oggetti, ed ha visto la partecipazione di tre neoingegneri dell’Università di Cagliari, Matteo Contini, Giulia Orrù e Antonio Andrea Sini, che hanno svolto l’attività didattica presso gli Istituti di Istruzione superiore a Porto Torres e a Perdasdefogu.
«Un lavoro svolto in 72 ore - ha detto Mariella Sole – con la realizzazione di un laboratorio extracurricolare che ha appassionato e incuriosito gli studenti coinvolti nella realizzazione di lavori che li ha tenuti ancorati alla scuola». L’obiettivo dell’Istituto Paglietti è rilanciare l’ex Ipia, l’istituto professionale che ha registrato un forte calo di iscritti. «Porto Torres sta attraversando una crisi socio-economica la più drammatica degli ultimi 50 anni, una situazione che si ripercuote sulla scuola e - ha sottolineato il vicepreside Pinuccio Vacca - noi oggi vogliamo rilanciare con questi progetti l’Istituto professionale Sma che prima sfornava almeno 100 diplomati all’anno ed ora solo 15».
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