A.B.
18 giugno 2016
Rifiuti in borgata: novità nel servizio di raccolta
E´ in corso la riorganizzazione del servizio di raccolta rifiuti solidi urbani a Santa Maria La Palma
ALGHERO - Da alcuni giorni, l’area di raccolta dei rifiuti nello spazio antistante lo spaccio dell'ex Coapla, a Santa Maria la Palma, è stata eliminata ed i cassonetti per la raccolta sono stati spostati nell'area della borgata, dove sarà maggiore il controllo sia degli orari di conferimento, sia della tipologia del rifiuto conferito. Inoltre, è stata fatta la pulizia e la rimozione dell’ennesimo cumulo di rifiuti ingombranti abbandonati da cittadini incivili che troppo spesso liberano la propria abitazione da rifiuti e oggetti inutili, per depositarli in un posto che tanto «non è di nessuno», piuttosto che utilizzare le modalità di conferimento previste dall’Amministrazione Comunale. Ora, nello spazio antistante lo spaccio della dell’ex caseificio è vietato depositare rifiuti di qualsiasi genere
L’Amministrazione Comunale ha fatto sapere che questi interventi sono stati necessari per evitare un degenerare della situazione di degrado ambientale che si stava creando da tempo nell’area antistante l'ex Coapla. Il problema non riguarda solo la borgata di Santa Maria la Palma, ma interessa tutte le borgate della Bonifica storica algherese, in particolare Guardia Grande, «dove la situazione è diventata insostenibile, quasi a carattere di emergenza sanitaria. Il Comitato Zonale Nurra in questi mesi ha portato avanti un intenso e costante lavoro di interlocuzione con l’Amministrazione Comunale per affrontare il problema, chiedendo e sollecitando più volte agli uffici e all’Assessorato competente l’incremento del numero dei cassonetti disponibili per evitare che per effetto della maggiore affluenza estiva ci si trovi nella solita situazione di “troppo pieno”; tale richiesta è stata rivolta numerose volte anche direttamente alla ditta Aimeri, società che ha attualmente in gestione il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti e che ha ottenuto la proroga del servizio fintanto che non verrà assegnato il nuovo appalto», dichiara Daniele Doro, presidente del Comitato Zonale Nurra. Inoltre, agli uffici comunali competenti è stato sollecitato un più puntuale e severo controllo del regolare servizio di raccolta, così come previsto dall’appalto e il contestuale controllo del territorio attraverso gli organi preposti alla vigilanza del territorio, per prevenire abusi e comportamenti scorretti nel conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini poco rispettosi dei beni collettivi.
L’abbandono di rifiuti ingombranti è un reato (punibile con sanzione amministrativa pecuniaria da 300 a 3mila euro). In più, oltre a creare un danno ambientale ed una vista indecorosa per tutti i residenti e i turisti, la rimozione ha un costo aggiuntivo a carico dell'Amministrazione Comunale, che quindi si ripercuote su tutti i contribuenti di Alghero. «A tal proposito – riprende Doro - ricordiamo che è possibile usufruire e che paghiamo già un servizio di raccolta degli ingombranti che avviene per tutti i privati attraverso il conferimento gratuito negli ecocentro di Ungias Galantè e di Galboneddu, oppure per i residenti nelle aree urbane delle borgate anche attraverso il ritiro gratuito a domicilio su prenotazione a chiamata al numero verde 800/013727». Il servizio di ritiro a domicilio non è invece disponibile per i residenti nei poderi e nell’agro diffuso (per i quali è prevista una riduzione della Tari del 40percento), mentre rimane disponibile e gratuito il conferimento negli ecocentro. «Invitiamo i cittadini ad utilizzare tali servizi, che ricordiamo sono completamente gratuiti per i privati poiché inclusi nelle tasse che già paghiamo, e a segnalare eventuali problemi che si dovessero riscontrare nell’utilizzo di tali servizi o eventuali disservizi nella raccolta e smaltimento dei rifiuti, all’ufficio gestione rifiuti e igiene ambientale del Comune di Alghero al numero 079/9978824».
Il Comitato Zonale Nurra è a disposizione per eventuali segnalazioni da trasmettere a chi di competenza e per il supporto ai cittadini che avessero necessità, contattando direttamente i delegati territoriali o attraverso l’indirizzo e-mail comitatozonalenurra@gmail.com. «Auspichiamo che con l’entrata in vigore del nuovo appalto per il servizio per la raccolta dei rifiuti si creino finalmente nelle borgate le isole ecologiche presidiate e controllate da videosorveglianza in modo da scongiurare situazioni insostenibili come quella attuale», conclude il presidente del Comitato Zonale Nurra.
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