Prosegue il botta e risposta tra Opposizione e Maggioranza, dopo il rinvio della discussione sulla modifica del regolamento dei suoli pubblici, originariamente fissato per la scorsa seduta del Consiglio Comunale. Oggi nuova riunione in via Columbano ad Alghero
ALGHERO - «Adesso la sinistra ha davvero esagerato». Volano i
tavolini in Consiglio comunale ad Alghero, così dopo l'affondo dell'assessore al Demanio, Gavino Tanchis, che puntando il dito contro l'ostruzionismo di Forza Italia, accusava «certa opposizione» di aver «totalmente perso la faccia» per aver impedito la votazione delle modifiche al regolamento sulle concessioni di suolo pubblico [
LEGGI], arriva la nuova replica di Forza Italia, scritta a quattro mani dal capogruppo consiliare Maurizio Pirisi e dal portavoce cittadino Andrea Delogu.
Forza Italia chiede di sapere la verità, «ossia che la Maggioranza aveva la necessità di esautorare un assessora, vera ideatrice insieme ad alcuni ex migliori di questo regolamento» (il riferimento senza nominarla è a Natacha Lampis), oltre a quella «di trovare la quadra interna alla propria esigua Maggioranza, in cui ognuno oggi è il tredicesimo, elemento di un'utilità e quindi di un potere marginale enorme». Per Pirisi e Delogu si è girato attorno a questi problemi per mesi e anche avantieri, «in Consiglio le facce smarrite non erano, come dice l'assessore Tanchis, mistificando, quelle dei consiglieri di Opposizione, ma quelle di numerosi consiglieri di Maggioranza che avevan paura di essere costretti a votare un regolamento che non volevano così come era stato modificato, purtroppo per ragioni opposte, a seconda delle varie anime politiche».
«Questa è la realtà dei fatti – sottolineano Pirisi e Delogu - e non crediamo che il segretario generale e il suo sindaco non sapessero che non si sarebbe potuto arrivare alla votazione, perchè sarebbe, questo si molto grave, per il ruolo che ognuno dei due ricopre, ma semplicemente abbiano ancora una volta voluto trovare una scusa per rimandare l'adozione di un atto che avrebbe provocato problemi politici e forse, in sede di votazione avrebbe fatto emergere un risultato sorprendente». Forza Italia richiama tutti al buon senso, in nome dell'interesse dei commercianti e della città in generale, ma non perde l'occasione di ricordare come il regolamento in votazione arrivi dopo quello «approvato di tutta fretta nel dicembre del 2014
[LEGGI], «che tante lotte intestine ha creato in seno a questa variegata e camaleontica maggioranza» sottolineano.
«Abbiamo visto in questi 18 mesi assessori esautorati dalle competenze e dalla responsabilità in materia, abbiamo visto visioni antitetiche all'interno della Maggioranza, manfrine e rinvii al sorgere di ogni piccolo mal di pancia, ricerca di accontentare Tizio piuttosto che Caio, creando magari problemi a Sempronio, cambi di dirigenti, alla ricerca del più “malleabile”, sempre ed in ogni caso non per il bene comune ma solo per interessi o prese di posizioni personali. Questo è il vero motivo per il quale arrivati a stagione inoltrata ancora non si è proceduto alla rivisitazione del regolamento, ed è assurdo che oggi si cerchi di dare la colpa invece all'Opposizione solamente per avere chiesto che venisse rispettata la normativa» concludono Pirisi e Delogu.
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Nella foto: Maurizio Pirisi in consiglio comunale