ALGHERO - La febbre del Rally sta contagiando algheresi e non solo. Ieri in migliaia hanno assistito alle premiazioni dei vincitori della tappa mondiale del Wrc 2016 nella cornice del porto [GUARDA]. Una location che ormai anche i tecnici e i piloti hanno consacrato con il tradizionale tuffo dalla banchina. Alghero non ha deluso ancora una volta le aspettative come base della direzione di gara e del parco assistenza, per il terzo anno consecutivo. Ma da tutto il Nord Sardegna, teatro delle gare, il pubblico è accorso numeroso ad ogni percorso.

Nel gran finale di domenica per la Power Stage Sassari-Argentiera, gli organizzatori hanno dovuto chiudere la strada per le persone arrivate già dall'alba ad assistere alle prodezze del neo campione Neuville che con la sua Hyundai ha resistito agli assalti di Jari Matti Latvala, secondo con la Volkswagen. Terzo il vincitore della scorsa stagione, il francese Sebastien Ogier, campione del mondo in carica [LEGGI] [GUARDA].

Finito lo champagne e pronti a smantellare stand e strutture da un porto trasformato da una decina di giorni in un circus eccellente, la domanda che rimbalza da più parti è se l'edizione 2017 sarà riconfermata in Sardegna e ad Alghero. Il via libera sarebbe arrivato qualche giorno fa in occasione dell'ultima visita ufficiale del presidente della Regione Francesco Pigliaru ad Alghero, presso l'hotel Punta Negra, alla presenza del sindaco Mario Bruno e dei principali referenti dell'organizzazione italiana della tappa WRC, tra cui Pierpaolo Seddone presidente del comitato organizzatore. Tutto girerebbe attorno al finanziamento garantito dalla Regione Sardegna, quest'anno molto ridotto rispetto al passato. Il palcoscenico e l'ospitalità garantita dalla Riviera del corallo, infatti, sarebbe difficilmente eguagliabile, come dimostra anche la popolarità che l'evento si è ritagliato nel quartier generale algherese e che sponsor e case automobilistiche hanno dimostrato di volere ogni anno di più.

Nella foto: il vincitore Neuville al Porto