S.A.
9 giugno 2016
In migliaia al Parco Monserrato per Respir´Arte
Sono circa 4mila le presenze stimate: appassionati, amanti della natura, uomini e donne di ogni età e famiglie con bambini desiderosi di “respirare arte” a due passi dal centro
SASSARI - Con Respir’Arte, per due giorni il Parco di Monserrato è diventato una novella Montmartre, quasi una rievocazione della miglior tradizione artistica parigina. Un esercito di tele e cavalletti ha invaso pacificamente i vialetti e le piazzuole curate anch’esse come opere d’arte, tra allegria e condivisione. E i curiosi non hanno tardato ad arrivare.
Sono circa 4mila le presenze stimate: appassionati, amanti della natura, uomini e donne di ogni età e famiglie con bambini desiderosi di “respirare arte” a due passi dal centro. Tra i pittori, qualcuno è riuscito a vendere un quadro ancora prima di finirlo. È stato entusiasmante scoprire la figura di Dafne emergere dal tempio delle acque, mentre le fronde degli alberi di alloro diventavano una foresta africana dalla quale spuntavano macachi, elefanti e volatili. Erano tutti dipinti.
All’accensione della motosega di William Pinna, il richiamo è stato irresistibile. Taglio dopo taglio, su un grosso ceppo di ulivo secco sono comparsi profili di maschere di mammuthones, sagome di rapaci e l’immagine perfetta della Sardegna. Ne è venuta fuori in breve una scultura mozzafiato. Grazie alla collaborazione del maestro calcinaio Costanzo Salis, bravissimi pittori hanno realizzato dodici affreschi sull’intonaco di calce appena disteso: affascianti volti femminili e ritratti in stile pompeiano.
Nella vasca centrale un’atmosfera surreale ha ospitato riproduzioni di strani pesci, grossi ragni e serpenti, con le sculture metalliche di Giovanni Dettori. Incontenibile la soddisfazione di Gianni Pittui, presidente dell’associazione Respir’Arte e principale organizzatore, che ha ringraziato l’amministrazione comunale e tutti gli artisti: «Il gruppo ha lavorato in sinergia come una vera orchestra, guidata per l’occasione dalla direzione artistica e scenografica di Micaela Pisciottu di Gianpaolo Pinna».
Tra i presenti il sindaco di Sassari Nicola Sanna, il primo cittadino di Castelsardo, Franco Cuccureddu, l’assessora alla Cultura, Raffaella Sau e quello all’Ambiente, Fabio Pinna, che è stato tra i più attivi nell’organizzazione dell’evento. Come un autentico anfiteatro, il parco ha accolto su tutto il suo perimetro le suggestive voci femminili del coro polifonico Caras, con canti e melodie di forte impatto emotivo. L’appuntamento con l’atmosfera bohemien di Respir’Arte si sposterà a fine luglio in un'altra stupenda cornice, quella del centro storico di Castelsardo.
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