A chiedere chiarezza in merito alle utenze del servizio idrico sui discussi conguagli 2015-11, è il partito Unidos che ha presentato una mozione sull´argomento
OLBIA - Le bollette Abbanoa entrano nel Consiglio comunale di Olbia. A chiedere chiarezza in merito alle utenze del servizio idrico è il partito Unidos che ha presentato una mozione sull'argomento.
«In questi giorni i cittadini dell’intera Sardegna e del Comune di Olbia vengono vessati da bollette emesse dal gestore del servizio idrico Abbanoa con la fantomatica dicitura di “partite pregresse” relative a “conguagli 2005 -2011; le stesse bollette appaiono non solo deprecabili sul piano della forma ma risultano del tutto inaccettabili sul piano della sostanza considerato che il servizio pubblico non può avere un costo indefinito nel tempo, indeterminato sul costo/quantità e non può essere certamente essere determinato in forma retroattiva» si legge nel documento che riporta nel capoluogo gallurese la mobilitazione iniziata contro il Gestore del servizio idrico dal leader regionale Mauro Pili [
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Al sindaco Giovannelli, il consigliere comunale Pizzadili chiede di perseguire azioni «per dichiarare illecito il comportamento di Abbanoa»; «di inibire ad Abbanoa di inserire ulteriori somme a titolo di "partite pregresse" nelle future fatturazioni senza una preventiva condivisione negoziale»; «di dare mandato ai legali dell’Ente affinché valutino con somma urgenza le azioni legali da intraprendere a tutela del Comune e dei suoi cittadini»; nonchè condannare alla Giunta Regionale la più ferma condanna «per tale ennesimo tentativo di scaricare sui cittadini sardi e del nostro comune una gestione irrazionale e non trasparente di Abbanoa».
Nella foto: Antonio Pizzadili