Antonio Burruni
16 febbraio 2007
Fotografia: E’ infinito il mare di Giulia Sale
Stasera al Blubauer, si inaugura l’installazione del lavoro dell’artista sassarese, reduce dalla mostra di Berlino
ALGHERO – “Infinito è il suo mare”, questo è il titolo dell’installazione della fotografa Giulia Sale che si inagura questa sera, alle ore 18.30, al Blubauer. L’opera presentata ha dimensioni importanti (tre metri per un metro e mezzo) ed il suo titolo è una citazione letteraria tratta da una recensione di un saggio sul viaggiare. In primo piano c’è la maestosità del mare, mentre appare all’orizzonte un’imbarcazione. Il clima rappresentato richiama alla mente le immagini dei racconti di Conrad. Le nuvole non sono minacciose, ma si sprigiona una luce opaca che si rifletta su un mare piatto. Una calma piatta insomma, che potrebbe preannunciare tempesta. A questo punto, l’immagine entra in contatto con Siresien, la sirenetta ideata dall’artista Roberto Filippelli. La letteratura, come abbiamo già visto, occupa un posto importante nei lavori di Giulia Sale. L’artista sassarese infatti, è appena tornata dalla mostra “Soltanto tu” di Berlino, dove ha presentato due serie di autoritratti dedicati a scrittori. Nella prima serie, le fotografie “still-life” sono rappresentati oggetti scelti da amici o semplici conoscenti, che richiamano alla mente un autore (come Palazzeschi, Satta, Marai o Celine) o una sua opera. Nella seconda serie si gioca con le identità, visto che i protagonisti sono dei perfetti sconosciuti, che si nascondo dietro un foglio bianco. Giulia Sale ha esposto le sue opere sia in Italia che all’estero. Negli Anni Novanta ha fatto parte del gruppo artistico “I fiori blu”, insieme ad Enrico Puggioni e Gianni Ruggiu. Il loro obbiettivo era realizzare opere e programmare mostre. Il loro progetto terminò nel 1997.
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