PORTO TORRES - È stata inaugurata nei giorni scorsi, all'interno della Stazione Marittima di Porto Torres, l'esposizione fotografica dedicata ai fari del Mediterraneo. Il progetto è inserito all'interno di Med-Phares, il piano di cooperazione transfrontaliero finanziato dall'Unione Europea che punta alla valorizzazione del patrimonio costiero e al rafforzamento dei legami tra i paesi coinvolti. L'esposizione sarà visitabile sino al mese di settembre.

Una serie di pannelli informerà i visitatori sulle linee del programma Enpi Cbc Med, sugli obiettivi del progetto Med-Phares e sulle principali caratteristiche distintive di fari e semafori di Italia, Francia, Tunisia e Libano. Per quanto riguarda l'Italia, le strutture coinvolte sono il faro e stazione dei segnali di Capo Sant'Elia a Cagliari, il faro di Mangiabarche e stazione semaforica di Capo Sperone a Sant'Antioco, il faro e stazione semaforica di Punta Scorno a Porto Torres, sull'isola dell'Asinara.

La “linea del tempo” permetterà ai visitatori di ripercorrere le principali tappe dei due anni di attività del progetto. Inoltre, un breve percorso fotografico permetterà di conoscere le peculiarità dei siti pilota. L'esposizione, patrocinata dal Comune di Porto Torres, è curata dall'Agenzia Conservatoria delle coste della Sardegna.