Conclusi tutti i passaggi burocratici: finalmente un Piano aggiornato per la gestione dell'igiene nel porto. Il comune deve occuparsi dell'affidamento, i tempi sono stretti per la stagione estiva e dovrà pensare ad un'ipotesi per scongiurare i disastri degli anni passati
ALGHERO - Si è concluso l'iter procedurale del Piano di raccolta e gestione dei rifiuti prodotti dalle navi e dei residui del carico per i porti di Alghero e Fertilia, compresi gli approdi di Tramariglio e Porto Conte, per il triennio 2016/2018. Il documento in parola è stato approvato dalla Regione Sardegna lo scorso 12 Aprile [
LEGGI], ma è stato pubblicato sul Buras solo qualche giorno fa, a seguito dell’ intesa con l'Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero.
Una buona notizia per la gestione dell'igiene nel porto, dopo i disastri degli anni passati, caratterizzati da un continuo rimpallo di responsabilità tra Amministrazione comunale e regionale. Ora esiste un testo aggiornato che «assume una notevole importanza per la risoluzione di problematiche quali il monitoraggio degli scarichi a mare e l’abbandono di rifiuti in ambito portuale» si legge nella nota della Capitaneria algherese guidata da Paola Piroddi.
«Nella redazione del piano si è tenuto conto delle funzioni portuali e della tipologia di traffico consolidatosi negli ultimi anni, riconducibile in gran parte alla raccolta ed alla gestione dei rifiuti provenienti dalle unità da diporto e dalle unità da pesca. In tal senso, nel porto di Alghero e Fertilia, così come negli approdi di Porto Conte e Tramariglio verrà attivata la raccolta differenziata dei rifiuti con il posizionamento di idonee aree attrezzate disposte equamente su tutte le aree portuali» prosegue la Guardia Costiera. Ora per diventare esecutivo, il comune dovrà procedure con l'affidamento dei servizi di gestione e raccolta dei rifiuti. Troppo tardi per la stagione estiva: serve un "piano b" da sant'Anna. «Stiamo lavorando per il disciplinare per la gara. Per l'estate stiamo formalizzando una proposta» dichiara l'assessore comunale all'Ambiente Raimondo Cacciotto che prevede meno di due settimane per l'avvio del servizio.