Mariangela Pala
17 maggio 2016
Porto Torres: si a recupero giorni di pesca per maltempo
In presenza di determinate condizioni meteorologiche avverse, è previsto il recupero, di sabato e domenica, delle giornate di inattività della pesca. Lo ha stabilito la Capitaneria di porto di Porto Torres attraverso un’ordinanza che disciplina le modalità di fruizione dei recuperi
PORTO TORRES - In presenza di determinate condizioni meteorologiche avverse, è previsto il recupero, di sabato e domenica, delle giornate di inattività della pesca. Lo ha stabilito la Capitaneria di porto di Porto Torres attraverso un’ordinanza che disciplina le modalità di fruizione dei recuperi. Il provvedimento è stato adottato in seguito alla richiesta avanzata dalla direzione marittima di Olbia al ministero del Politiche agricole, alimentari e forestali in ordine alla possibilità di derogare al divieto di recupero dell’arresto temporaneo di pesca, nelle giornate di sabato e domenica, dovuto a maltempo. Un quesito a cui il Ministero ha dato risposta positiva.
L’ordinanza è valida per i motopescherecci autorizzati allo strascico ad esclusione delle unità abilitate alla pesca oceanica che operano oltre gli stretti - iscritti nei porti del Nord Sardegna (Compartimenti marittimi di Olbia, La Maddalena e Porto Torres). Il presupposto per chiedere il recupero richiede che lo stato del mare sia “mosso” (forza 3 della scala Douglas) o superiore. Il dato previsionale “meteo” è quello relativo al porto base del motopeschereccio con esclusione di ogni valutazione meteorologica insistente nella zona prescelta dal pescatore. Il rinvio della pescata, rappresenta comunque una facoltà del pescatore che potrà avvalersi delle giornate di sabato e domenica immediatamente successivi ai giorni della settimana richiesti per il rinvio.
A parziale deroga qualora il pescatore abbia scelto il sabato per recuperare e le condizioni meteo quel giorno si rivelino avverse, egli ha facoltà di chiedere di rinviare il recupero alla domenica immediatamente successiva. «La richiesta dovrà essere formalizzata per iscritto dal pescatore in anticipo (almeno 1/2 ore prima della prevista partenza) all’Autorità marittima del porto ove il Motopeschereccio fa base, - sottolinea il comandante della Capitaneria Paolo Bianca - intendendo per giornata di pesca il periodo di 24 ore che inizia dalla mezzanotte di domenica e termina alle ore 24 del venerdì».
Nell’istanza il Pescatore dichiara che nei giorni di sosta per condimeteo avverse, i lavoratori imbarcati sul Motopeschereccio interessato fruiscono del riposo settimanale che compete loro secondo il contratto collettivo. «L’Autorità marittima – aggiunge il comandante Bianca - riconosciuti sussistenti i presupposti previsti, apporrà la decretazione in calce alla richiesta e ne restituirà copia all’istante». Dell’autorizzazione sarà data comunicazione tempestiva agli altri Comandi interessati, per l’attivazione dei dovuti controlli in ordine all’effettività del fermo in banchina del motopeschereccio.
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